Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] terza dell’attoterzo, quella del frate e dellavedova. È una scena insolita perché il personaggio dellavedova è estraneo essere definita l’interpretazione ‘obliqua’ della Mandragola, che troverà in Benedetto Croce il più autorevole sostenitore. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e nel 1469 si sposò nuovamente con Agnese di Antonio di Benedetto di Neroccio da Siena, dalla quale ebbe almeno otto figli. a Papaiano, stando alle dichiarazioni dellavedova, e venne sepolto a Siena, nella chiesa dell'Osservanza, il 29 novembre.
Nell ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] rimase nella medesima posizione sotto Atalarico, figlio della reggente Amalasunta (ormai vedova di Eutarico) per circa un anno. della sua vita. in qualità di rinnovatore, accanto a s. Benedetto, della vita monastica e, come tale, di mediatore della ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] sdruccioli Che bei pazzi, liberamente ispirata alla novella dellavedova di Efeso delle Metamorfosi di Apuleio.
Il 16 genn. 1717 VII canto (in cui si accenna all’elezione di Benedetto XIII). Presumibilmente contemporaneo al Femia è anche un episodio ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] S. Croce (Firenze, Arch. arcivescovile, Libro di contratti di ser Benedetto di Maestro Martino 1335-1337, A.IV.10, ora segnato (Brunetti), ovverosia di una donna che aveva stesso nome dellavedova di Gualtieri, rilancia l’ipotesi di un nesso tra la ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] ricordate la Madonna col Bambino e i ss. Benedetto e Tommaso d’Aquino della cappella d’Avalos in S. Maria di Monteoliveto Resurrezione dellavedova Dorca (1614) del Pio Monte della Misericordia, alla gremita Madonna col Bambino e santi dell’altare ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] Lazzaro; il Convito in casa del ricco epulone; e la Resurrezione del figlio dellavedova di Naim; cfr. Forgione, 2014, pp. 22-29, 170-172 nn della basilica carmelitana il cardinale Gian Giacomo Millo, personalità di spicco nella Roma di Benedetto XIV ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] tempo di Adalberto Azzo, fino al governo dellavedova di Bonifacio, e madre di Matilde, Beatrice Mantova, Bibl. comunale, ms. 243 (B. IV. 17), sec. XV (da S. Benedetto Polirone); Milano, Bibl. Ambrosiana, ms. D. I. inf.; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Calvo, contro i Carolingi di Germania, candidati dellavedovadell'imperatore, la potente Angelberga, compiendo, come suo clero e dai suoi vescovi suffraganei Garibaldo di Bergamo e Benedetto di Cremona, e riportò a Milano con magnifico corteo la ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] anni, è ragionevole porla poco prima del 1410.
Il nonno Benedetto, dopo aver messo al mondo tre figli, divenne abate di : in sua vece si trovano negli atti i nomi dellavedova Lisa e della figlia Piera, moglie di Raffaele Arduini (Delucca, 1997, ...
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