CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] benedette tutte quelle cose che voi annasate".
Va infine ricordata, tra le prove dettate nel clima del bernismo romano, La statua della e di madonna Argentina che si considera a torto vedova del cavalier Giordano e aspira pertanto alle nozze con ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] prossimo "matrimonio" tra il "nuovo duca" F. e la "vedova" - da un lato intralciava l'insediamento di F., dall'altro allodiale, colla ricca prepositura di S. Benedetto di Polirone e colla pingue titolarità dell'abbazia di Lucedio, morrà di peste nel ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] F. Colman per la questione della supposta gravidanza di Enrichetta d'Este, vedova del duca di Parma Antonio Farnese pp. 131-134 (lettere a Benedetto XIII). Ampie notizie sul C., inoltre, sono nelle storie della medicina italiana, e nei repertori ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] dell'Ottoboni, Antonio). Frequentando questo cardinale e il marchese Francesco Maria Ruspoli (come probabilmente anche il cardinale Benedetto aggiunta di 1.200 fiorini, somma che la vedova avrebbe dovuto ricevere dopo la sua morte quale pensione ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] fiducioso nella benevolenza della regina madre.
Pel momento è ivi con lui ospite generosa Lucrezia Cavalcanti, vedova d'Albizzo del donatogli dal vescovo di Reggio Benedetto Manzuoli con un manoscritto (il cod. It. 1034 della Bibl. nat.). Ancora una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] la disgrazia di essere stato educato da mia madre la quale rimase vedova quando mio padre mi lasciò nell’età di cinque anni») l’educazione di Benedetto Aletino, un gruppo di cinque Lettere apologetiche in difesa della teologia scolastica e della ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] insieme con gli scritti del Valdés il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e ancora manoscritto, e ne fece copia per amici.
Nel maggio del 1541 il C. partì ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] .
Nel 1717 rientrò a Firenze la sorella, rimasta vedova; l'accoglienza riservatale dal granduca e da tutta la di 80 persone, accolta da Benedetto XIII dal quale, nel 1727, le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ] si parla trent’anni le possedette il monastero di San Benedetto»).
Provengono dalla stessa zona e sono di tenore analogo il che contengono la dichiarazione resa dalla vedova Paxia ([ˈpaza] < pacem) ai consoli della città di Savona circa i beni ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Luxeuil tra il 657 e il 661 per iniziativa di s. Batilde, vedova del re Clodoveo I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, proprio nell'816 dallo stesso Benedetto d'Aniane e consacrata nell'817 poco prima della fine del concilio, ha rivelato ...
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