Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] dall'Estetica di Benedetto Croce (1902), quasi tutti i sistemi filosofici comprendono una filosofia dell'arte, che si , quello di Pollock traduce un impetuoso sentimento della natura, quello di un Vedova un furor morale e addirittura politico. Il ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] quale la chiesa di S. Benedetto, che si eleva all'interno della prima cerchia e all'esterno invece della cerchia bizantina, di cui la città che per questa morte di lei rimase... quasi vedova dispogliata da ogni dignitade e desolata (XXX 1); il luogo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] porta nella direzione dell'assorbimento di modi francesi si trova nella grande personalità di Benedetto Antelami, con Anche nel parekklésion della chiesa della Pammakaristos, costruito tra il 1310 e il 1315 da Maria, vedova del generale Michele ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] delle Chiese cristiane in genere e della romana in ispecie, e dei poveri, degli orfani, dellevedove 20 dicembre 1046, dove Silvestro III e Gregorio VI furono deposti, mentre Benedetto IX subì la stessa sorte a Roma il 24 dicembre. Dopo di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] vedova" (Isaia, I, 11-17).
In nome di Dio, Geremia disse: ‟Il sapiente non si glorii della sua sapienza, il forte non si glorii della sua forza, il ricco non si glorii della dai quattro angoli della terra nella nostra Terra.
Benedetto Tu, Signore, ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] elemosina al povero peccha ecternalmente.
Così scriveva Benedetto Cotrugli nel suo Libro dell'arte di mercatura, composto nel 1458 ma sorta di lavoro spirituale, al punto che Contarina, vedova del doge Nicolò Marcello, ordinò nel suo testamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] benedettino dom Benedetto Bacchini, impegnato nella scrittura della storia del monastero di San Benedetto Polirone, in unendosi con Elisabetta Angela Castelli che
con volere di sua madre vedova e de’ fratelli ebbi verginella in mio potere […] Con lei ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del re, che aveva rapito la figlia di Carlo, Giuditta (vedova del re del Wessex dall'860, era tornata dal padre che a S. Pietro, non all'interno della basilica ma, secondo una prassi inaugurata da Benedetto III e ripresa dai suoi successori (Giovanni ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] settembre 1750, lasciando la vedova con una femmina e quattro cardinali presenti, due di Benedetto XIV (il decano Albani e . Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo Stato Pontificio tra il 1814 e il 1823, " ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] restituiti dal fratello Carlo, con qualcosa in più, in considerazione della sua vedovanza (Cartulaire de l'abbaye de Cysoing…, n. 3, p. ma dietro al quale stava certamente anche papa Benedetto IV riuscì infatti a concretare in una iniziativa precisa ...
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