TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il doppio z Joh. Fabri, il secondo dalla sua vedova.
L'opera di Gerson, De tentationibus ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] sepolcri papali. Si può forse eccettuare l'egregia statua dell'avello di Benedetto XV scolpita con grande profondità di espressione da P. rari stampati e 2500 incunabuli. Alla sua morte, la vedova ne fece dono alla Compagnia di Gesù; dopo la presa ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] la chiesa di S. Benedetto, edificata nello stesso secolo, che ha conservato alcune parti della costruzione primitiva; l'‛Arab nel 754 fece condannare il culto delle ímmagini come idolatrico. Ma l'imperatrice Irene, vedova di Leone IV, d'intesa col ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] diafisarie delle ossa lunghe, al quale riguardo è notevole il contributo di Codivilla, Putti, Dalla Vedova, 42).
Il monumento sulla tomba di Enrico II a Bamberga rappresenta San Benedetto in atto d'operare l'imperatore d'un grosso calcolo (fig. 43 ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] poi dalla vedova, e specializzata, oltre che in verdure, anche in scene alla Teniers. La marca della città fu chiamato a Roma arazzieri stipendiati, tra i quali Giachetto di Benedetto d'Arras, allora a Siena, e Reginaldo di Maincourt parigino ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] 120,5; la temperatura media è di 110,2 e la media della pioggia è di mm. 916,02, entrambe ricavate dai dati degli ultimi gli uomini, il non radersi; la vedova, tenacissima nel lutto più stretto, in cardinale Orsini, poscia Benedetto XIII. L'intarsio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] della giovinezza, messer Niccolò Machiavelli. Era nato il 3 maggio 1469 in Firenze, da Bernardo e da Bartolomea Nelli, vedova la data di composizione dell'Asino d'oro v. l'introd. di L. Foscolo Benedetto all'ed. delle Operette satiriche sopra citate ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] rapporti molto frequenti e affettuosi (vedova nel 1574 di Marzio Sersale, voll. 4 (Bologna 1898-1902; nel vol. I la bibl. delle edd.; mancano le rime sacre e i versi latini, i quali ., VII (1906); L. F. Benedetto, J.-J. Rousseau tassofilo, in ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] nonché con Giovanni Herwagen (Hervagius), che sposò la vedova del Froben. Ambedue furono legati d'amicizia ad quelle di Fernando Colombo, legata al Capitolo della cattedrale di Siviglia, di Natalizio Benedetto da Foligno, del padre Donato Calvi, di ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] i Tatari avvelenarono Yäsügäi. La vedova di lui e i suoi bambini, spogliati dell'eredità dai loro parenti, si conquistar terre e regni" (Il Milione, ed. di L. F. Benedetto, p. 87). Non manca del resto completamente l'agricoltura. A questa ...
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