BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Celso di Verona e dall'abate Antonio di S. Eutizio presso Norcia, il compito di eliminare ogni motivo di contrasto; e il (il futuro papa avignonese Benedetto XIII), riferita da Alfonso Pecha (Conscripcio, p. 99), scritta da Perugia il 10 marzo forse ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Macerata e diocesi di Norcia. Ultimo di nove figli, il G. non fu destinato a seguire i fratelli nella conduzione dell ott. 1914, in seguito alla morte del cardinale D. Ferrata, Benedetto XV, da poco elevato al soglio, nominò il G. segretario di Stato, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] dei frati minori cappuccini per seguire i primi studi a Norcia. Dimesso per insufficiente rendimento, si trasferì nel convento di coloniale e missionario in Eritrea (perseguito con forza daBenedetto XV) gli valsero l'invito a tenere conferenze ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] da Vittoria Cenci marchesa de Torres, per la somma di 10.000 scudi, pagata in buona parte dai cardinali Benedetto romana di Borgo, quelle di Narni, Mentana, Morione, Magliano, Norcia, Carcare presso Savona, e Fanano in Toscana. Nell'autunno del 1620 ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] Torrigiani e godendo della benevolenza di Benedetto XIV e Clemente XIII, entrò , delegato apostolico a Norcia, ponente della congregazione e impartendo le cresime; ma subito dopo tornò a Roma, da dove il 19 febbr. 1776 inviò come vicario generale un ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] nei Dialogi come uno tra i primi e prediletti discepoli del santo di Norcia. La questione si complica poi per l'esistenza di una Vita di s Grazia ed attratto dall'"observatio" di s. Benedetto al punto da non staccarsene mai, il giovane monaco veniva ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
ora et labora
(lat. «prega e lavora»). – Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci; è passato poi a caratterizzare tutto il...