FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] marchese Annibale Cavriani e dal tesoriere Benedetto Sordi e accompagnato da vari nobili nonché dal teatino leccese via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia, governatore di Camerino, Fermo, Ancona, Civitavecchia, Frosinone, ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] ingaggio. Approdò alfine in Romagna nel campo di Alberico da Barbiano, che gli offrì il comando di 12 cavalli. il nuovo rettore Benedetto, vescovo di Montefeltro domini. Ai primi d'agosto mosse contro Norcia, che non aveva corrisposto il tributo e ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Prato, nel 1425 a Visso, Norcia Cascia, Ripatransone, Jesi e Massaccio, nel 1426 a Macerata, Fabriano, Norcia, Tolentino e Camerino, nel 'infallibilità papale. Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato daBenedetto XIII nel 1726.
Opere: ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] affresco con la Madonna incoronata da due angioletti, il Bambino, i ss. Benedetto, Scolastica ed il committente 'impegnò a concludere una pala iniziata dagli Sparapane per i Gibellini di Norcia. Poco dopo la diga crollò, non si sa per quali motivi, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] utroque iure nel 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato a Norcia, nel '37 a Sanseverino ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Celso di Verona e dall'abate Antonio di S. Eutizio presso Norcia, il compito di eliminare ogni motivo di contrasto; e il (il futuro papa avignonese Benedetto XIII), riferita da Alfonso Pecha (Conscripcio, p. 99), scritta da Perugia il 10 marzo forse ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] (a volte di più file o accompagnata da una cornetta Il in XII o dal C. Cancellotti, La chiesa di S. Benedetto a Gualdo Tadino, Gualdo Tadino 1982, Valentini, Arte organaria in Valnerina. Gli organi di Norcia, in Spoletium, XXXI-XXXII, 34-35, dic. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] vennero informati che anche Lucca, dopo Assisi, Spoleto e Norcia, si era dichiarata dalla parte di Gian Galeazzo. Firenze, Pisa per il 25 marzo 1409 dai cardinali delegati da Gregorio XII e daBenedetto XIII per risolvere il problema dello scisma. Ma ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Macerata e diocesi di Norcia. Ultimo di nove figli, il G. non fu destinato a seguire i fratelli nella conduzione dell ott. 1914, in seguito alla morte del cardinale D. Ferrata, Benedetto XV, da poco elevato al soglio, nominò il G. segretario di Stato, ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] a scolpire il marmo in modo da fare sembrare in movimento la figura; perduti, per la chiesa di S. Benedetto a Lisbona.
Non sono ancora identificate . 72-81, 84 s.; F. Zeri, Un'operadel D. a Norcia, in Antologia di belle arti, 1984, pp. 21-22, pp. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
ora et labora
(lat. «prega e lavora»). – Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci; è passato poi a caratterizzare tutto il...