CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] . claustra (chiavistello, impedimento, barriera, gabbia, baluardo, chiave, limite) divenne, nella letteratura monastica dell'Alto Medioevo (BenedettodaNorcia, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] antiche espressioni comunitarie dell'era cristiana, legate alla fondazione dell'istituzione monastica a opera di san BenedettodaNorcia, viene codificato un modello insediativo caratterizzato dalla compresenza di ambienti raccolti e privati per la ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] , 1997).Le origini e lo sviluppo vero e proprio del centro abitato di S. si legano tuttavia alla figura di s. BenedettodaNorcia e alla fondazione, nella valle sublacense, di una serie di cenobi. La principale fonte in tal senso è costituita dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] ’ascesa a Dio, sul fondamento della pratica dell’umiltà. Sono i dodici gradini dell’umiltà di cui parla la regola di BenedettodaNorcia: “Dopo aver salito tutti questi gradini dell’umiltà, il monaco giungerà a quell’amore di Dio che è perfetto e che ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] attesti D. come ancora vivente risale al 526 ed è la lettera da lui inviata in quell'anno ai segretari pontifici Bonifacio e Bono in difesa (a quel tempo operava nelle vicinanze di Roma BenedettodaNorcia) testimoniando di nuovo in D. il desiderio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] discepole come Paola o sua figlia Eustochio – o di Gregorio di Nissa, fratello di santa Macrina, o di BenedettodaNorcia, che apprende dalla sorella Scolastica l’amore di Dio. Ben presto, infatti, nel solco dell’esperienza anacoretica dei padri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] elementare dei monaci in vista dello studio dei testi sacri, alla luce dell’idea, poi esplicitata anche nella Regola di BenedettodaNorcia, che l’intera vita monastica sia Dominici schola servitii. L’abate è al contempo padre e maestro attento alle ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] ), l’eremo di Montefano, dove eresse un oratorio in onore di s. BenedettodaNorcia su un terreno boschivo di sei staia (circa 2640 mq) donato da alcuni cittadini fabrianesi. L’eremo, situato a 7 chilometri da Fabriano e a 800 metri s.l.m., fu scelto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] e riviste alla luce della sensibilità dei tempi nuovi.
La Regola più seguita in Occidente è quella di san BenedettodaNorcia, che rielabora una precedente anonima Regola del Maestro. Al centro di essa c’è la sapiente alternanza tra preghiera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] . I Dialoghi di Gregorio Magno sono dedicati ai miracoli dei santi italiani contemporanei, primo fra i quali san BenedettodaNorcia. Egli mette in scena, con un linguaggio medio comprensibile a tutti, i protagonisti di una Chiesa spirituale vicina ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
ora et labora
(lat. «prega e lavora»). – Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci; è passato poi a caratterizzare tutto il...