PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] cui era definito maestro di mosaico, aveva probabilmente fornito cartoni per tarsie marmoree. Vasari stesso, poi, nella vita di BenedettodaMaiano, ricorda che «per li modi di Paolo Uccello e di Filippo Brunelleschi s’era dato in Fiorenza fortemente ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] che, stando al Vasari (V, p. 350), nella bottega di Baccio d'Agnolo ha modo di incontrare, oltre a Raffaello, BenedettodaMaiano, il Cronaca e i due Sangallo, Filippino Lippi, il Granacci, e, "alcuna volta", Michelangelo.
La chiamata a Roma, che si ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] a Firenze; la statua di legno della Maddalena in S. Trinita, sempre a Firenze, che è ricordata come iniziata da D. (Albertini, 1510) e finita daBenedettodaMaiano (Vasari, p. 403); e un tondo con le teste di Gesù Bambino e s. Giovannino oggi al ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga a quella adottata in quegli anni da Antonio Rossellino e daBenedettodaMaiano. La parte superiore del dossale è risolta con una profonda nicchia contenente la statua della Madonna ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] della casa il figlio fu chiamato Baccio (diminutivo fiorentino di Bartolomeo) della Porta. Paolo, dietro consiglio di BenedettodaMaiano, mise B. dodicenne a imparare il mestiere di pittore presso Cosimo Rosselli. Nella, bottega del Rosselli aveva ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Martini per le t. del Palazzo Ducale di Urbino di Pontelli; A. Baldovinetti e M. Finiguerra per quelle di Giuliano e BenedettodaMaiano nella sacrestia del duomo fiorentino ecc.). Verso la fine del 16° sec. l’intarsio ebbe nuova fortuna, con l’uso ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] del maestro e al contatto con la cultura fiorentina più avanzata, l'apprezzamento di maestri del Quattrocento, come Rossellino o BenedettodaMaiano. Tra le sue opere a Napoli: Incredulità di s. Tommaso, S. Maria delle Grazie a Caponapoli; altare del ...
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Scultore e architetto (Nola 1488 - Napoli 1558). Formatosi sulle opere napoletane di A. Rossellino e di BenedettodaMaiano, guardò anche alle soluzioni romane di A. Sansovino (monumento funerario del [...] viceré Cardona a Bellpuig, 1525 circa). Sensibile al manierismo michelangiolesco, conosciuto attraverso G. A. Montorsoli, fu probabilmente influenzato dagli artisti spagnoli Bartolomé e Diego Ordóñez, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la costruzione di un monumento celebrativo all’interno del Duomo fiorentino, con l’effigie dell’artista scolpita daBenedettodaMaiano e accompagnata da un’epigrafe di Agnolo Poliziano.
Le ricerche condotte in questi ultimi anni indicano in due dei ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] solo nel 1506 L'opera si differenzia dai tipi aggraziati del Quattrocento (per es. la Madonna del duomo di Prato di BenedettodaMaiano) non solo per la nobiltà e dignità della Vergine, ma anche per la figura del Bambino, in piedi, con lo sguardo ...
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aereo
aèreo agg. e s. m. [dal lat. aĕrĕus per aĕrĭus, der. di āēr āĕris «aria»]. – 1. agg. a. Di aria, formato di aria: corpo a.; che sta, che si leva nell’aria: aeree gru (Leopardi); voli a.; linea a. di contatto, nei tram, filovie, ecc....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...