CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga a quella adottata in quegli anni da Antonio Rossellino e daBenedettodaMaiano. La parte superiore del dossale è risolta con una profonda nicchia contenente la statua della Madonna ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] della casa il figlio fu chiamato Baccio (diminutivo fiorentino di Bartolomeo) della Porta. Paolo, dietro consiglio di BenedettodaMaiano, mise B. dodicenne a imparare il mestiere di pittore presso Cosimo Rosselli. Nella, bottega del Rosselli aveva ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] cat. 4).
Il 10 maggio 1500 lo scultore affittò una bottega in via dei Servi a Firenze, dove già avevano lavorato BenedettodaMaiano e Leonardo del Tasso; ciò ha fatto ipotizzare un suo legame con la scuola maianesca (Sénéchal, 2007, pp. 28, 31, 270 ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] su commissione di Girolamo Talducci in S. Trìnita, ove colorì le figure in terracotta di una Pietà di BenedettodaMaiano, dipinse la tavola che faceva da fondale, affrescò il muro intorno, ma dipinse anche la cortina di tela e un velo «per porre ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] del maestro e al contatto con la cultura fiorentina più avanzata, l'apprezzamento di maestri del Quattrocento, come Rossellino o BenedettodaMaiano. Tra le sue opere a Napoli: Incredulità di s. Tommaso, S. Maria delle Grazie a Caponapoli; altare del ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Martini per le t. del Palazzo Ducale di Urbino di Pontelli; A. Baldovinetti e M. Finiguerra per quelle di Giuliano e BenedettodaMaiano nella sacrestia del duomo fiorentino ecc.). Verso la fine del 16° sec. l’intarsio ebbe nuova fortuna, con l’uso ...
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Scultore e architetto (Nola 1488 - Napoli 1558). Formatosi sulle opere napoletane di A. Rossellino e di BenedettodaMaiano, guardò anche alle soluzioni romane di A. Sansovino (monumento funerario del [...] viceré Cardona a Bellpuig, 1525 circa). Sensibile al manierismo michelangiolesco, conosciuto attraverso G. A. Montorsoli, fu probabilmente influenzato dagli artisti spagnoli Bartolomé e Diego Ordóñez, ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] .
Se l'esperienza ritrattistica donatelliana si continua nel realismo pittorico dei busti di Mino da Fiesole, del Rossellino, di BenedettodaMaiano, il Pollaiolo accentua i caratteri fisionomici nel segno interrotto, aspro, pieno di energia, mentre ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] prima d'immagini di terracotta che adornavano i tabernacoli esterni o le camere da letto delle abitazioni, cui Antonio del Rossellino, Agostino di Duccio, BenedettodaMaiano fornivano i modelli, popolari per la diffusione, ma quasi sempre fini e ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] Terracina.
Caratteristico per il sentito aggetto delle sagome è il portico di S. Maria delle Grazie in Arezzo di BenedettodaMaiano, in cui nell'alto sviluppo del fregio, nella trabeazione spezzata, che forma pulvino, si sentono ancora le forme del ...
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aereo
aèreo agg. e s. m. [dal lat. aĕrĕus per aĕrĭus, der. di āēr āĕris «aria»]. – 1. agg. a. Di aria, formato di aria: corpo a.; che sta, che si leva nell’aria: aeree gru (Leopardi); voli a.; linea a. di contatto, nei tram, filovie, ecc....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...