CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] venne designato a sostituirlo in seno al tribunale il severo Benedetto Mandina, vescovo di Caserta. Questi il 13 aprile processi e la sua pazzia, I-III, Napoli 1882; Fra T. C. ne' castelli di Napoli, in Roma e in Parigi, I-II, Napoli 1887) e con l' ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ma dietro al quale stava certamente anche papa Benedetto IV riuscì infatti a concretare in una iniziativa da un momento all'altro, B. confermava alla stessa Chiesa un castello presso la città Nova, costruito dal vescovo Goffredo e da lui donato ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò un carattere dispotico, al punto alla fine di dicembre il re fece trasferire l'ex regina nel castello di Nocera, sebbene non sia certo che G. fosse davvero al ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] siano"; "piaccia comunque - soggiunge - a Dio benedetto che si nutrischino queste discordie et se ne generino de Burigny, Rist. ... de Sicile..., II, La Haye 1745, p. 383; V. Castelli, Fasti di Sicilia..., I, Messina 1820, p. 120; C. H. Salaberry d' ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] stesso modo profittò ben presto di alcuni benefici appartenenti a Benedetto Accolti, cardinale di Ravenna, quando questi venne arrestato essere la residenza estiva preferita, in luogo dei castelli laziali dove aveva in precedenza soggiornato e che si ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] stato "ostile alla Chiesa", poiché era "benedetto da un pontefice", promosso da "piissimi prìncipi Romeo, II, 2, p. 530 n.) si comprende meglio rileggendo i Ricordi di M. Castelli (1846-75), a c. di L. Chiala (Torino 1888), e non è inutile risalire ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] figura del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai . XIV nel secondo anno del suo regno dal cardinale G. M. Castelli, prefetto di Propaganda Fide (cfr. Arch. Segr. Vaticano, Cardinali 172 ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ), è una lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni I. Klutstein, D. P. Walker, B. P. Copenhaver, C. V. Kaske, P. Castelli, F. Purnell, M. J. B. Allen, V. Branca, A. M. Voci, E. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il G. conoscesse il tentativo analogo di G.B. Benedetti.
Ebbe anche interessi letterari. Tra 1587 e 1588 tenne della fonte, cioè Dio. Nel 1615 il G. ampliò la lettera a Castelli in una a Cristina di Lorena; nessuna delle due fu pubblicata allora ( ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ricorderà affidando il primogenito Francesco appena treenne a Benedetto Lampridio; donde, nel 1539, da parte di , Bibliografia della critica ariostea, Firenze 1958, ad vocem; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici' nel Mantovano, in Atti e mem. ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). – 1. a. Proteggere, preservare...