Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] les hommes les plus importants du mouvement", tra i quali Reali e Castelli, li aveva messi in guardia contro i rischi di una deriva ' per il suo rango nella marina militare) e il nobile Benedetto Barbaro. Cf. anche l'elenco degli ex patrizi, che ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] 23-24 luglio e i torbidi popolari nel sestiere di Castello, fu lui a leggere il decreto draconiano della municipalità La morte di Cesare, musica di Francesco Bianchi); al San Benedetto (Seldano duce degli Svedesi, musica di Giuseppe Farinelli); al ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] è che sin dal 1339 le podesterie di tutti i principali castelli del distretto (Conegliano - che si era autonomamente dèdita a
316. Fra i quali Andrea Michiel (572, 1382) e Benedetto Bon lector gramatice (1048, 1386).
317. Monumenti dell'Università ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] nel '36 i Catalani si impadroniscono della nave di Benedetto Vitturi, che si recava in Fiandra carica di vini, de homini, de animali e de robe da prezzo; e ha preso 24 castelli, tal che l'ha acquistà più de ioo mia de paese. I Stradiothi ha ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] di Treviso non compresi in questi li beni de le castelle, tratto de li libri de li estimi de la città Bonifiche benedettine e precapitalismo veneto tra Cinque e Seicento, in AA.VV., S. Benedetto e otto secoli, p. 175 (pp. 171-193).
80. F. Fasulo ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] cui si parla, in effetti, sono ben altra cosa dai castelli di cui si riempie il "regnum" dal secolo X, e nr. 54, pp. 100-101, II, nr. 17, pp. 24-26. SS. Ilario e Benedetto, nrr. 3-4, pp. 25-29.
114. Il passaggio è simile a quello avvenuto con i " ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più idonea, in linea con la riforma di s. Benedetto di Aniane. L'impianto monastico comprendeva ambienti per gli Orvieto e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1972²; G. Zander, Abbazie e conventi, Milano 1973; G.C ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tra l'altro che, alla fine del Seicento, a Benedetto Cappello, memore della fermezza dimostrata nella «controversia» con Paolo raffigurata come splendida donna, incoronata dalla vittoria, signora di castelli e città, regina del mare, attorniata, a mo' ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] infine risplendono nella costellazione dei grandi storici del nostro tempo: Benedetto Croce e Adolfo Omodeo, uniti l'uno all'altro da nelle macerie e anticaglie di vecchie chiese o di castelli a lungo disabitati". Queste cose sono ‟testimoni tanto ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] quale il patriarca versava in mare il residuo di acqua benedetta; a questo punto il doge gettava a sua volta in restare a pranzo con i monaci; tornato a San Pietro di Castello, offriva un rinfresco ai barcaioli che lo avevano accompagnato. A sua ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). – 1. a. Proteggere, preservare...