Grammatico (Firenze 1581 - ivi 1648), accademico della Crusca (dal 1627). Sacerdote, autore di cicalate, elogi, vite di santi, panegirici, di scritti sulla Divina Commedia. Il suo nome è particolarmente legato al trattato (incompiuto) Della lingua toscana (1º libro 1623; 1º e 2º libro 1643), che può dirsi la prima grammatica logica italiana ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] della Crusca (1691), a livello grammaticale fu realizzato nella grammatica di un cruscante, il fiorentino BenedettoBuonmattei (Buonmattei 2007), «in Italia il codice più rispettato» (Trabalza 1908). Tolti pochi casi (mantenimento in tonica ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] , compose un’Arte del puntar gli scritti in cui regolarizzò l’interpunzione in modo creativo e personale. BenedettoBuonmattei fu, invece, il principale grammatico del Seicento e la sua opera influì almeno fino all’epoca romantica; precorritore ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] ; a conferma di ciò, vediamo realizzata a Firenze nel XVII secolo una delle più complete grammatiche, quella di BenedettoBuonmattei.
La questione della lingua, dopo la pubblicazione del Vocabolario degli Accademici della Crusca, finì per gravitare ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] nel Trattato della lingua dello stesso Pergamini, 1613) o a criteri descrittivi, come nel caso del fiorentino BenedettoBuonmattei (Della lingua toscana, 1643) o di Marcantonio Mambelli detto il Cinonio (Osservazioni della lingua italiana, 1644). La ...
Leggi Tutto