CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] argomenti dei canti composti dal vallombrosano padre Benedetto Bertia, presentandolo come uno dei migliori esempi interesse settecentesco per il poeta di Teo; studiata ancora dall'Alfieri (G. Mazzatinti, Ancora delle carte alfieriane di Montpellier, ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Torino (P. Ubaldi, G. Corradi, G. Bertoni, L. F. Benedetto), il B. fu probabilmente il primo, o il più risoluto, ad della Biblioteca filosofica di Torino (specie il discorso di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] ; sostenne anche un confronto con la Sulgher Fantastici sul tema "Ero, e Leandro", uscendone vincitrice, e riscosse le lodi dello stesso Alfieri, che le aveva proposto il tema "Il ratto di Europa" e che le dedicò il sonetto "Ed io pure ancorché dei ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] stampato avendo a fronte il nome del pontefice regnante.
Benedetto Croce, ristampando nel 1930 la Reina di Scozia, volle al quale non furono poi estranei i tragici del Settecento, Alfieri compreso. Poiché lo spazio non consente di darne esempi nel ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] concetti petrarcheschi. Serafino e i poeti suoi maestri, Benedetto Gareth di Barcellona, detto il Cariteo (adattamento umanistico del di allora. Si è individuato un petrarchismo in Vittorio Alfieri (nelle Rime prese a modello il Canzoniere come ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di gusto e temperamento così diverso come Voltaire e Alfieri e dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava . il suo opuscolo Intorno l'ospizio degli alienati di S. Benedetto in Pesaro, Pesaro 1835; Mestica, p. 424). Incoraggiò nel ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ai Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, ibid. 1959, e al primo tomo delle Opere di V. Alfieri, a cura di A. Di Benedetto, ibid. 1977); diresse i "Classici italiani" della Loescher di Torino (vi figurano le nuove edizioni dei suoi commenti ai ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] l'allegoria del veltro la figura del papa Benedetto XI (ibid. 1845 e 1846): ristampati con da De Sanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 219, 256; G. Alfieri, L'"italiano nuovo". Centralismo e marginalità linguistici nell'Italia unificata, Firenze 1984, ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] camera. Il D. aveva inviato copie del libro a mezza Europa (Benedetto XIV, Federico II, Voltaire, ecc.), come sappiamo dalle lettere di di un'esercitazione letteraria, che forse sollecitò l'Alfieri alla scelta di quel soggetto.
Si cimentò ancora ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dalla lettura dei più grandi scrittori italiani, soprattutto Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo, grazie ai quali sviluppò, fin dall ’esperienza governativa continuò con il secondo governo diretto da Benedetto Cairoli (14 luglio - 25 novembre 1879), nel ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...