AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] medaglie coniate in Olanda con le effigi di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo storico tedesco A. Glaser, che fa della ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] ma il proposito non ebbe seguito; anzi, con una raccomandazione di Benedetto XIV, egli passava l'anno seguente alla corte di Dresda, presso nel Bettinelli, ma, ove si eccettuino il Vico e l'Alfieri, fu comune a tutti gli uomini colti del sec. XVIII, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Kotzebue e le ultime del teatro francese. D'Alfieri non si possono admettere, e con alcune piccolissime correzioni, Le Temps (Parigi), 5 febbraio del 1914; L. F.Benedetto, Arrigo Beyle milanese, Firenze 1942(trascrizione delle due lettere del ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] lo sottrasse il benevolo intervento del papa Benedetto XIV.
Dopo varie avventure e idilli 94, 250; XLI, ibid. 1912, pp. 366, 405. Per i rapporti con l'Alfieri: V. Alfieri, Lettere, Torino 1903, passim; col Baretti: G. Baretti, Epistolario, a cura di L ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] sedici commedie nuove di P. Ferrari al teatro Gallo di S. Benedetto di Venezia (A. Maieroni era Goldoni, C. Dondini Medebac; A pianto più che non le pur notevoli prestazioni nel Saul dell'Alfieri e nella Zaira del Voltaire.
Per il carnevale 1856-57 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] argomenti dei canti composti dal vallombrosano padre Benedetto Bertia, presentandolo come uno dei migliori esempi interesse settecentesco per il poeta di Teo; studiata ancora dall'Alfieri (G. Mazzatinti, Ancora delle carte alfieriane di Montpellier, ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Torino (P. Ubaldi, G. Corradi, G. Bertoni, L. F. Benedetto), il B. fu probabilmente il primo, o il più risoluto, ad della Biblioteca filosofica di Torino (specie il discorso di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , 1980) si svolse a Crema, ove gli vennero commissionati il modello per la chiesa di S. Benedetto nel 1490 (Giordano, 1990), l'ornamentazione in cotto di palazzo Alfieri e palazzo Vimercati nel 1499 e l'ancona in cotto per l'altare di S. Marco in ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] cantava al teatro S. Samuele e il M. al teatro S. Benedetto; il primo era proprietà di una società di palchettisti, mentre il Napoleone Bonaparte. Il gesto gli procurò un elogio di V. Alfieri: un epigramma dal Misogallo in cui lo si loda per non ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] lo studio dal titolo Il pensiero politico di Benedetto Croce e il nuovo liberalismo (Napoli 1943).
il saggio di G. Cotroneo, Il crociano «ortodosso», pp. 173-183); V.E. Alfieri, Lo scudiero di Croce, in Gazzetta di Parma, 13 aprile 1985; G. De Nitto ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...