Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] di un Marx letto con gli occhi di Gentile e di Benedetto Croce, entrambi invitati, nell’aprile 1919, a collaborare a greco (in La vita degli studi, 2000, p. 214). L’Alfieri di Gobetti cade sotto l’impietosa disamina di Solari, che ne mette in ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] particolarmente, Maria Marchesini), gli studi al liceo Alfieri e l'iscrizione alla facoltà di medicina dell' di D. Ward, Antifascisms. Cultural politics in Italy, 1943-46. Benedetto Croce and the liberals, C. L. and the "actionists", Madison, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. Savoia-Carignano, mm. in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli, Benedetto XIV al battesimo di C. E. di Savoia, Torino 1906; M. Degli ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] tenuti tra il 1902 e il 1913, su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, in Cinquant'anni di vita intellettuale ital., Napoli 1950, p. 93; L. Foscolo Benedetto, Uomini e tempi, Milano-Napoli 1953, p. 448;V. Pareto, Lettere a M ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] inviato a Londra per aiutare l'ambasciatore sardo E. Alfieri nella trattativa del "Cagliari" col governo inglese. Il Cavour pp. 222 ss. Per l'attiv. di letter. si v.: E. Benedetto, Ilvero autore dell'inno "Gli Apostoli" attribuito a G. Mameli, in ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] secolo e altri ne avrebbe ispirati in seguito, fino a V. Alfieri. Ma il M. seppe adattarlo al gusto dell'epoca, esaltando la a Verona del trattato Dell'impiego del danaro, dedicato a Benedetto XIV, nel quale il M. difendeva con citazioni dai padri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] 1902 al 1904, a Ivrea. Dopo due anni di insegnamento al liceo Alfieri di Torino, nel 1906 fu dichiarato idoneo al concorso di filosofia teoretica dal naturalismo positivistico e dall’idealismo di Benedetto Croce e Giovanni Gentile. Eppure, considerata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] 1878 al 1880, su designazione del presidente del Consiglio, Benedetto Cairoli, guida della ‘Sinistra giovane’ alla quale aveva aderito Settecento, da scrittori come Giuseppe Parini, Vittorio Alfieri e Foscolo, compiendosi nella poesia leopardiana e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sul finire del secolo, il C. sperava già allora di ottenere una cattedra a Pisa. In suo favore si adoperò anche l'Alfieri presso il Fabroni, ed anzi il C., con qualche forzatura della cronologia, ricordava nell'autobiografia: "E sì ch'io mi ingegnai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] mettendone in rilievo il rimescolamento di idee, la creazione di nuove energie. E quindi ancora Cuoco, e dopo Vittorio Alfieri (1920-21), mentre la centralità assegnata a Mazzini, l’eroe del Risorgimento democratico e popolare, gli attirava simpatie ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...