TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] la via tracciata dal cardinale Prospero Lambertini (poi Benedetto XIV), che contrapponeva al femminismo libertino l’ideale di del 1795, l’ode saffica In morte di Carlotta Melania Duchi Alfieri del 1807, una canzonetta di data ignota, un epigramma di ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] il 1775 fu affidato a un precettore privato, don Benedetto Macarani, che faticò parecchio a piegarlo agli studi, teatro di Pepoli non va cercato tanto nell’emulazione velleitaria di Alfieri, quanto nella freschezza di alcune opere scritte per la messa ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] nell’Italia letteraria, Milano 1943). Con Vittorio Alfieri (Roma 1949) proseguì poi nella stesura di profili S. Miccolis, Napoli 2004; L. Lattarulo, La Nazionale di Roma per Benedetto Croce, in Manoscritti antichi e moderni, Roma 2005, pp. 187-193; ...
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SAPORI, Armando.
Franco Franceschi
– Nacque a Siena l’11 luglio 1892 da Giuseppe e da Zuleika Lenzi. Il padre, originario di Montieri (Grosseto), era un impiegato del Monte dei Paschi di Siena, mentre [...] studioso di storia della letteratura italiana, tramite il quale conobbe Benedetto Croce, a Gioacchino Volpe; da Giovanni Gentile, che lo l’Istituto superiore di scienze sociali e politiche Cesare Alfieri di Firenze, per poi ricoprire dal 1935, chiuso ...
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MARONE, Gherardo
Luigi Matt
– Nacque a Buenos Aires il 28 sett. 1891, da Benedetto e da Concezione Cestaro; i genitori erano originari di Monte San Giacomo, nel Salernitano, e la famiglia fece ritorno [...] traducción comentarios y glosario (ibid. 1948); Vittorio Alfieri: poeta de la virtud heroica (ibid. 1951 nel Mezzogiorno. Lotta politica nel Salernitano (1919-1925) nella corrispondenza con Benedetto e G. Marone, a cura di A. Marone, Napoli 1978; ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] Pollaiolo. Nel 1487 sposò Lucrezia, figlia del mercante di lana Benedetto di Michele di Zanobi, che gli portò una dote di . Savonarola, dal 1507 al 1514 per otto edizioni; Francesco Alfieri, fiorentino, curò le edizioni del Petrarca del 1504, 1510 ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] Momenti di critica e letteratura bresciana, prefaz. di B. Martinelli, Venezia 1996, pp. 73-118; A. Di Benedetto, Apprezzare Alfieri rendendo giustizia ai suoi rivali. Un tema critico del «Conciliatore», in Idee e figure del «Conciliatore», a cura di ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] Tassi e G. Rossi, Venezia aprile 1807, teatro S. Benedetto). Quest'ultima opera può essere considerata il più importante successo teatro S. Moisè, carnevale 1810), Saul (da V. Alfieri, Venezia, esecuz. privata 1821, con l'utilizzazione del forte ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Salinguerra, data nella primavera del 1842 al teatro S. Benedetto di Venezia, è il rivestimento di un libretto già a comporre alcune operette, tra cui La mandragola (Torino, teatro Alfieri, 26 maggio 1888). Il suo ultimo lavoro, Il borgomastro, ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della quale avrebbe eretto la facciata.
Di Giorgio, , Parma 1981, pp. 46, 77, 80, 122, 124, 130; M. C. Alfieri-R. Cattani-S. Colla, Parma. Storia, arte e monumenti, Bologna 1987, pp. 58 ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...