La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] l’ideale della storiografia dei giornalisti» e il saggio su Alfieri è un «ghirigoro incomprensibile»3. Gobetti lamenta che il del potere temporale che aveva avuto per secoli.
Note
1 Benedetto Croce, nella sua commossa premessa all’edizione del 1946, ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] prelati, se un secolo e mezzo dopo ancora se ne compiacque Benedetto Croce. «Mirabile di virile parchezza» giudicò il Carducci la C’era la voglia di dare una lezione di stile ad Alfieri, contro il quale aveva già scagliato una risposta per le rime ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Gesù. Ad evitare ulteriori abusi, il ministro Alfieri provvide con decreto a reprimere ogni forma di propaganda come dicevamo all’inizio, a proposito della riscoperta di s. Benedetto tra Ottocento e Novecento e alla sua conciliazione tra opus Dei ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] delle lotte rivoluzionarie tra Sette e Ottocento. Anche Vittorio Alfieri si infiammava di fronte ai protagonisti che M. enumera spirito storico e critico, pensatori e studiosi come Benedetto Croce, Luigi Russo, Federico Chabod e, sul versante ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] esaltazione della violenza fine a se stessa. Il magistero di Benedetto XV, tra l’altro, si muoveva in ben diversa direzione almeno suor Giuseppina De Muro a Torino, madre Enrichetta Alfieri a Milano e suor Demetra Strapazzon a Vicenza73. Né mancarono ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] verso la repubblica” del quale abbiamo già parlato. All’indole di Benedetto Cairoli repugnava ogni atto subdolo od insidioso. Ma è certo che fase di unificazione (1855-61) era stato Cesare Alfieri di Sostegno. A succedergli era stato chiamato, per ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] un grande prato, posto subito fuori le mura della città. Benedetto Varchi descrive in questo modo una partita di calcio fiorentino ( Innanzi che corrono la palla con i Maestri, e gli Alfieri; 2. gli Sconciatori, i quali rattengono i detti innanzi ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] odierno (F. De Sanctis, Giudizio del Gervinus sopra Alfieri e Foscolo, in Id., Saggi critici, cit., pp -1971), Torino 1972, pp. 71-75.
F. Flora, Croce e De Sanctis, in Benedetto Croce, a cura di F. Flora, Milano 1953, pp. 195-231.
V. De Caprariis ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , di cui si fece sostenitore un moderato come Carlo Alfieri di Sostegno, fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di : «non rimaneva se non ingoiare l’amaro calice», scrisse Benedetto Croce al proposito (Croce 1967, p. 104).
La diplomazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] laterizio è la materia base che dà forma all’architettura di scuola juvarriana, dove però il mattone, come in Benedetto Innocente Alfieri (1699-1767) e in Gian Giacomo Plantery (1680-1756), è ridotto a supporto essenziale, privo di valore figurativo ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...