MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] cantava al teatro S. Samuele e il M. al teatro S. Benedetto; il primo era proprietà di una società di palchettisti, mentre il Napoleone Bonaparte. Il gesto gli procurò un elogio di V. Alfieri: un epigramma dal Misogallo in cui lo si loda per non ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] lo studio dal titolo Il pensiero politico di Benedetto Croce e il nuovo liberalismo (Napoli 1943).
il saggio di G. Cotroneo, Il crociano «ortodosso», pp. 173-183); V.E. Alfieri, Lo scudiero di Croce, in Gazzetta di Parma, 13 aprile 1985; G. De Nitto ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] Luigi e Benedetto, e tre sorelle, Orsola, Maria e Giovanna. A partire dai venticinque anni circa si firmò con il nome ‘Jacopo’. Fu e musicologi, tra di essi Franz Liszt, Pietro Alfieri, Luigi Ferdinando Casamorata, Fortunato Santini, Guerrino Amelli, ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] ; sostenne anche un confronto con la Sulgher Fantastici sul tema "Ero, e Leandro", uscendone vincitrice, e riscosse le lodi dello stesso Alfieri, che le aveva proposto il tema "Il ratto di Europa" e che le dedicò il sonetto "Ed io pure ancorché dei ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] tecnico, che abbandonò nel 1866, dedicandosi ad assidue letture. Si appassionò inizialmente alla drammaturgia di V. Alfieri, P. Metastasio e W. Shakespeare; alla poesia arrivò più tardi, leggendo i classici, da F. Petrarca a G. Leopardi. Lo zio ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] segnalazione di un manoscritto del poema ancora all'Aquila, quello Pica-Alfieri già ricordato; il nipote di lui, Luigi Rivera, che si non operarono), quali Gabriele Rossetti, Francesco D'Ovidio, Benedetto Croce, Cesare de Lollis, ma è indubitato che l ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] a Castelvetere, l’odierna Caulonia.
Il M. compì i primi studi, appassionandosi alle lettere e in particolar modo a V. Alfieri, nel collegio del suo paese, la scuola pia, retta da suo zio Domenico, sacerdote. Successivamente passò al collegio di San ...
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Renier, Rodolfo
Cesare Federico Goffis
Filologo (Treviso 1857 - Torino 1915), allievo di A. Graf e di A. Bartoli; fu uno dei più illustri rappresentanti del metodo storico, professore nell'università [...] Sercambi, lettere del Castiglione, del Pellico, epigrammi dell'Alfieri, ecc.), ricerche di erudizione storico-letteraria su vari A. Bartoli, ritenne che fosse autore l'agostiniano Benedetto Moncetti da Castiglione, aretino, primo editore dell'opera ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Gand una spedizione che dal papa Urbano VI fu benedetta come una crociata contro i partigiani dell'antipapa francese e che Byron l'Italia offre anche modelli letterarî: le tragedie di Alfieri, i poemi burleschi del Pulci e del Casti. Se per ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] anche un modus vivendi sui feudi, allorché la morte di Benedetto XIII (21 febbraio 1730) mutò le direttive della Santa da Traiano, rispose che la prisca libertà, come l'intendeva l'Alfieri, non era mai esistita e che non altrimenti che sotto la forma ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...