GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] a garantire un solido appoggio.
Eleonora era stata accolta a Mantova con tripudio di feste e di spettacoli documentato il coinvolgimento di Jakob van Wert e di Benedetto Pallavicino durante la preparazione della versione definitiva dei Magnificat ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] importanza che non gli appartiene), i cinque arciduchi accolti nel 1579 con l'esecuzione di tre brani affidati pp. 320-322.
35. Ibid., pp. 320, 323-326.
36. Benedetto Ferrari, L'Andromeda [...> rappresentata in musica in Venetia l'anno 1637, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] in ceco, mentre alla corte di Praga venivano accolti trovatori tedeschi e suggestioni culturali italiane.Le lotte Iagello (1456-1516), con gli importanti architetti Mattia Rejsek e Benedetto Rejt. Il primo portò a compimento la porta delle Polveri a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Luigi Einaudi di Torino, dopo essere passata per le mani di Benedetto e poi di Elena Croce e di Luigi Einaudi. Altre copie a gli effetti, che fa il cambio in Regno, 1605) e accolte in una ‘prammatica’ (decreto governativo) del giugno 1607 ben presto ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] cognato del potente duca di Guisa, marito di Anna d'Este, fu accolto nella corte francese come parente piuttosto che come principe italiano.
Nel maggio di spada di Clemente VIII e Paolo V, Benedetto Manzuoli, filosofo e suo fedele segretario, l' ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Petrarca, ma coinvolgono autori quali ➔ Pietro Bembo, ➔ Benedetto Varchi, Della Casa, ➔ Torquato Tasso (Baldi 1966).
Dai della Repubblica Sociale Italiana due testi in italiano successivamente accolti come canto LXXII e canto LXXIII nella sua opera ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la fine degli anni Trenta il G. era in relazione con Benedetto Varchi, che si era stabilito a Padova dopo avere lasciato Firenze ipotesi formulata dal Gentile (pp. 121 s.) e generalmente accolta, dopo il 1566 la Giostra fu rielaborata nella commedia l ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] che è alla base della lingua italiana […] non furono accolti in quella particolare norma, definibile come supernorma, che Grammatica e testi, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Benedetti, Giuseppe (2009), Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] i «quattro gran quadroni ad olio» relativi a vicende di S. Benedetto citati da De Dominici (p. 1117, e nota 29; Caravita, , dove era dal 1684 maestro di cappella, a Roma, accolto alla corte del munifico e colto cardinale veneziano Pietro Ottoboni, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] datata 7 giugno 1474, che concedono a Francesco Accolti "exponent[i] quantum tempore estiuo sibi noceat lectura VI, col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW 5071); Bologna, Benedetto Hectoris [Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea 1500, 1505, ...
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