NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] N., colloca invece la tavola raffigurante S. Benedetto (Stoccolma, Nationalmus.; Offner, 1960, pp. . Hueck, Le matricole dei pittori fiorentini prima e dopo il 1320, BArte, s. V, 57, 1972, pp. 114-121; U. Procacci, L'affresco dell'Oratorio del ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] 1949, p. 85), forse con l'intervento di Benedetto; ma ora il Pesenti (1963) propone di ravvisare (1953), pp. 7-15; F. Bologna, Un S. Girolamo lombardo del Quattrocento, in Paragone, V (1954), n. 49, pp. 49 s., n. 1; Id., The Cremonese ceiling…, in The ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Vicenza, nelle quali si intravvede ormai la collaborazione del figlio Benedetto (Puppi, 1958, p. 58), e le Madonne di , Christus an der Geisselsäule von B. Montagna..., in Festschrift für Otto v. Simson, Frankfurt am M.-Berlin-Wien 1977, pp. 209-219; ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] . Giovanni Giacomo, attivo nel 1511 il figlio di quest'ultimo Benedetto, nato a Brescia nel 1541, e inoltre i figli del in Museo bresciano. Studi e notizie dai Musei civici di arte e storia, V, Brescia 1991-93; Id., Gliaffreschi di F. F. nel salone di ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] quelle copie "in carte di chiaroscuro" che a detta del Vasari (V, p. 301)il B. usava trarre dai ritratti da lui eseguiti Cena nell'abbazia di Vangadizza a Badia Polesine (già a S. Benedetto Po), libera copia di quella di Leonardo. A lui è attribuito ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] S. Rocco (Berlino, Gemäldegalerie) del 1634, del S. Benedetto dell'eremo di Tizzano, della Madonna col Bambino e s. , in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, a cura di V. Fortunati, I, Milano 1992, pp. 185-206; F. Chiodini, Alcune aggiunte ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] C. continuò la sua attività di ritrattista (Ilcard. Benedetto Naro Patrizi Montoro, Roma Gall. Spada; Lo scultore a F. Nenci, in Paragone, XV (1964), 177, pp. 67-75; V. Pulli Filotico, Su tre quadri... per Napoli..., Napoli 1841; P. E. Visconti ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] anni Sessanta, gli altorilievi dell'Apoteosi di s. Benedetto nel duomo di Monreale, considerato il suo capolavoro (firmato F. Giunta, Fontane monumentali a Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e I. M., in L' ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] gli vennero commissionati il modello per la chiesa di S. Benedetto nel 1490 (Giordano, 1990), l'ornamentazione in cotto di der Metà in S. Satiro in Mailand, in Monatsheft für Kunstwissenschaft, V (1912), pp. 249-253; F. Malaguzzi Valeri, La corte di ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] o comunque a Roma, dove, qualche decennio più tardi, Benedetto Biscop (628-689) acquistò il Codex Grandior: la Bibbia Lib., Auct. T.II.26), di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Q.v.I. 6-10; proveniente dalla biblioteca di Corbie) e di Verona (Bibl ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...