AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] religioso pudore; dai pannelli coi fatti di s. Ambrogio a quelli coi fatti di s. Benedetto, già predelle di pale alla Certosa, oggi dispersi nei musei d'Europa (v. elenco di opere in fondo alla voce), ove la narrazione, ora asciutta e riposata, ora ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] ravvisare rapporti diretti con Cima da Conegliano e Benedetto Diana. Ci proponiamo pertanto una selezione critica di Bibl.:[M. A.Michiel], Notizia d'opere del disegno, a cura di Th. v. Frimmel (Der Anonimo Morelliano), Wien 1888, pp. 62, 68, 72, 84, ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] La seconda Esposiz. nazionale di Belle Arti a Milano, Venezia 1872, p. 96); Napoli 1877 (p. 16 del catalogo); Palermo 1889 (v. Taormina, 1889): il gesso è conservato nella Galleria d'arte moderna "E. Restivo" di Palermo. Ma l'opera che ebbe immediata ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] commissioni per le chiese di S. Nicolò e S. Benedetto di Fabriano, l'artista si dedicò più intensamente alla produzione Brandi. Negli anni 1663, '64, '65 risulta assente da Roma (v. Borghini).
La fama raggiunta dopo quest'opera fu tale che l'artista ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] rimane che possa essergli attribuito.
Probabilmente, sempre al pontificato di Paolo V (P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 1638, p. 17), è ascrivibile la pala d'altare con la Morte di s. Benedetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, di cui ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] des Mittelalters, Bern 1952; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); U. Nilgen, s.v. Elemente, vier, in LCI, I, 1968, coll. 600-606; L. Grodecki, ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] priva di centina, la pala con i Ss. Benedetto, Nicolò e Lorenzo, firmata, eseguita per la Peregrinazioni (in forma di appunti) attorno ad un enigma, ibid., pp. 10-31; V. Mancini, In margine a un volume monografico su P. P..., in Arte veneta, XLVI ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] e dotò la chiesa del monastero benedettino di S. Benedetto, di cui era badessa la sorella Anna. Il di Ubertino e Jacopo da Carrara, L'Arte 2, 1899, pp. 88-97; V. Lazzarini, Libri di Francesco Novello da Carrara, Atti e Memorie della R. Accademia di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] in patria (per l'attività dello "Stendardo" in Italia, v. Busiri Vici, 1960).
Il B., divenuto nel frattempo celebre, Kunstwiss., XXXVII (1914), pp. 50, 51; G. Biasiotti, Benedetto XIV e il Casino... del Quirinale, in Illustrazione Vaticana, III ( ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] lavorato in S. Maria Maggiore nel gruppo dei frescanti di Sisto V) sono i fatti determinanti che lo indussero, già intorno al ' dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...