CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . 23946 ss.; C. Minieri Riccio, Saggio di Codice diplomatico, Suppl. I, Napoli 1882, passim; Regestrum Clementis papae V, a cura dell'Ordine di S. Benedetto, Roma 1884-92, n. 9668; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, Paris 1884-1939 ...
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Papa (n. 1209 o 1210-m. Fumone, Frosinone, 1296). Pietro del Morrone (così chiamato dal monte presso Sulmona dove fu a lungo eremita) fondò una congregazione di eremiti, poi detti celestini, incorporata nell’ordine benedettino dal 1264, e acquistò fama di santità. Alla morte di Niccolò IV (1292), i ... ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 una congregazione di eremiti (incorporata nell'ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata ... ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", 16, 1897, p. 431), racconta che aveva ottantasette anni al momento della morte avvenuta il 19 maggio ... ...
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Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, verso il 1231 decise di vivere vita eremitica; passò tre anni sul Palleno, poi si recò a Roma per essere ordinato ... ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine francescano appartenenti alla corrente degli Spirituali, che si facevano forti di alcune ... ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: gli offrono l ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . XI, c. 2). La tesi di Filippo il Bello di un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V) del 1311, che esprimeva implicitamente il riconoscimento della validità della sua rinuncia ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] un rinvio - già il 28 sett. 1394, col nome di Benedetto XIII, non riprese più il progetto di un "regnum Adriae": in the Papal Registers relating to Great Britain and Ireland: Papal Letters, IV-V, a cura di W. H. Bliss-J. A. Twemlow, London 1902-04 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248 miniature farnesiane, in FMR, LXXIV (1989), pp. 83-96; S. Benedetti-G. Zander, L'arte in Roma nel sec. XVI, I, L ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] affrettò ad eleggere papa il cardinale di San Callisto, Benedetto. Ma la consacrazione dell'eletto poté avere luogo solo uomo di cultura egli stesso (Epistolae, pp, 431-434, ma 431, 1-7; v. anche pp. 434 s., 439, 440 s.; cfr. Laehr, pp. 448-451, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di Gesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale non erano estranei né motivi noi grazie al sacrificio, all'impegno ed alla diligenza di Benedetto di maestro Bartolomeo, cimatore di panni, che per quarantacinque ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] H.E. Manning, dall'arcivescovo di Malines cardinale V.A. Dechamps. Incontrò invece dei veti significativi a così desiderabile" (E. Vercesi, Tre papi. L. XIII, Pio X, Benedetto XV, Milano 1929, pp. 52 s.). L. XIII non respinse questo invito ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] avverso con certa freddura, e con qualche trascuraggine, come S. V. può vedere dal suo non saper scrivere due righe d'una E però la vera è rimettersi alla disposizione di Dio benedetto e non far disegno alcuno sopra cose incerte come veramente ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] può contare sugli annui proventi della "prevostura" di S. Benedetto nel Mantovano e dell'abbazia di Leucedio nel Monferrato, ma ibid. 1598, c. 29v; A. Costantini, Rime… in lode del papa Sisto V…, Mantova 1611, pp. 3 s., 17-21; T. Tasso, Le lettere…, a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...