ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] due lapidi (una relativa alla sopra citata sepoltura di Benedetto Caetani, l'altra consistente in una più antica iscrizione romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medioevo, BAC, s.V, 2, 1891, pp. 73-100; C. Enlart, Origines françaises de ...
Leggi Tutto
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] decise la demolizione dalle fondamenta della chiesa di S. Benedetto, inadeguata per le sue ridotte dimensioni, e la sua per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 285, 651; s.v. Restauration, in Viollet-le-Duc, VIII, 1866, pp. 14-34; J. ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] a Lucarelli (Radda in Chianti, Siena), al S. Benedetto (già Milano, Coll. Brunelli), nonché a uno smembrato Painting, III, 9, a cura di M. Boskovits, Firenze 1984; G. Damiani, s.v. Bernardo Daddi, in DBI, XXXI, 1985, pp. 622-627; E. Fahy, rec. ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] il 2 giugno 1322 e successivamente, il 16 agosto 1328, in una lettera da Viterbo dell'antipapa Niccolò V. Il 30 dicembre 1336 fu nominato da Benedetto XII priore di S. Martino a Viterbo e il 17 novembre 1348 arciprete di Vercelli (Castelnuovo, 1991 ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] del Duomo di Modena, Modena 1896, pp. 17, 54; s.v. Anselmo da Campione, in Thieme-Becker, I, 1907, pp. 541 Duomo di Modena, Modena 1915, p. 8; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952 ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Italiae, 2), Modena 1994, pp. 32-132; G. de Marinis, s.v. Firenze, in EUA, suppl. II, 1994, pp. 667-670; Nuove indagini la Conversione di Pietro e Andrea e l'abate Giovanni benedetto dal Redentore (Salmi, 1928).Di incerto riferimento, anche perché ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] il più antico libro d'ore lombardo noto (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215), illustrato e firmato da Giovanni di Benedetto da Como (v.), databile tra il 1350 - data delle nozze di Bianca e Galeazzo, le cui armi nel codice appaiono congiunte - e ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] che nome non ha" (Adelchi, atto III, coro, v. 66).La tesi manzoniana del totale asservimento della popolazione romanza . Fonseca, Galatina 1981, pp. 403-420; C. Bertelli, San Benedetto e le arti in Roma: pittura, "Atti del 7° Congresso internazionale ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si richiede di rispettare la Regola di s. Benedetto e di assicurare l'unità della liturgia e degli du XIIIe siècle, Cîteaux 28, 1977, pp. 268-305; J. Dubois, s.v. Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1391-1402 ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] i casi di S. Salvatore a Brescia, di S. Benedetto di Malles, di Germigny-des-Prés e di Paderborn ( -Sauveur d'Aix, CAF 143, 1985, pp. 65-90; E. Vergnolle, s.v. Ordres de l'Architecture-Le Moyen Age, in Encyclopaedia Universalis, XIII, Paris 1985a, ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...