GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per adeguare i santi alla nuova destinazione (Benedetto e Leonardo, previsti nel contratto di allogazione of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis I, in I Tatti Studies, V (1993), pp. 33-109; R.P. Ciardi, Il Rosso e Volterra, in Il ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] è costituito dall'immagine di un nobile con la spada a S. Benedetto a Malles (sec. 9°), posto a sinistra, accanto all'abside. rappresentazione di un evento storico nella scena in cui Enrico V consegna il documento del concordato di Worms (1122) al ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] vincitrice della lega cristiana nella battaglia navale di Lepanto), di un secondo vessillo utilizzato in una crociata e benedetto da Pio V.
Spostamento delle antiche statue di Costantino sulla piazza del Campidoglio, 1536/1544
Tra il 1536 e il 1544 ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e H. Breuil; il tedesco H. Obermaier; l'austriaco O. Menghin; l'inglese V. Gordon Childe: più in particolare, per l'Oriente J. de Morgan e G. Sacro del Vaticano, fu fondato nel 1766. Benedetto XIV vi riunì le collezioni cristiane del cardinale ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scene del penultimo rigo superiore di destra compaiono S. Benedetto in cattedra e, dinanzi a lui, forse due monaci A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] A.O. Curle, The Treasure of Traprain, Glasgow 1923; H. Leclercq, s.v. Gabata, in DACL, VI, 1, 1924, coll. 3-10; P. una Stella Lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il cui olio per poco ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , S. Frediano, S. Michele in Foro, S. Micheletto, S. Benedetto in Gottella, S. Giovannetto, S. Giustina) e presso il Mus. pp. 61-64; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte, s. V, 57, 1972, pp. 73-77; G. Lera, Le antiche campane di Lucca ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] trono dovrebbero essere san Paolo, a sinistra, e san Benedetto (o san Bernardo di Chiaravalle), a destra. La il punto critico sugli aspetti biografici relativi all’artista si veda M.V. Schwarz, Poesia e verità: una biografia critica di Giotto, in ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] and the West (The Wrightsman Lectures, 3), New York 1970; V. Santa Maria Scrinari, Nuove testimonianze per la domus Faustae, RendPARA 43 51, 1981, pp. 255-287; N. Rasmo, S. Benedetto a Malles, Bolzano 1981; S. Spada Pintarelli, Pittura carolingia nell ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di marmo di Carrara; vi si trattenne sino ai primi di marzo 1498 (v. G. Poggi, in M. B., IV centenario del Giudizio Univ., Firenze Quattrocento (per es. la Madonna del duomo di Prato di Benedetto da Maiano) non solo per la nobiltà e dignità della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...