Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] La politica della Destra. Scritti e discorsi raccolti da Benedetto Croce, Bari 1910, all'interno della quale si ’Italia liberale. La formazione della nozione di interesse legittimo, Milano 1985.
Silvio Spaventa. Filosofia, diritto, politica, Atti del ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e 1932, passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, 192; V. Cian, La satira, II,Milano s. d., p. 233. ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] settimane, il 18 ottobre 2006 e il 20 ottobre successivo Benedetto XVI presiedette i suoi funerali nella basilica di S. Pietro; , Milano 1993; Studi di diritto processuale canonico, Milano 1995; Studi di diritto matrimoniale canonico, II, Milano 2002 ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il a Napoli…, Tivoli 1960, p. 55; N. Badaloni, Introd. a G. B. Vico, Milano 1961, pp. 181, 326; B. Croce, La rivol. napoletana del 1799, Bari 1961, ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] nel conclave di Perugia, che dopo la morte di Benedetto XI era diviso dal contrasto tra i cardinali bonifaciani, del pensiero politico di D., in Il pensiero politico di D., II, Milano 1928, 271-407 (specialmente 345-393); mentre sui rapporti fra C. e ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] regola propria, imponendo la scelta fra quelle di s. Benedetto e di s. Agostino. Ma i Frati predicatori si Pisa 1998, pp. 163-180.
Ead., Da Frate Elia agli Spirituali, Milano 1999, pp. 99-172.
A. Vauchez, Profezie e ricerca di legittimazione all ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] a Sidney, da dove, però, poco più di due anni dopo, Benedetto XV e il card. Gasparri - i suoi antichi colleghi nella segreteria . E. Orlando, Miei rapporti di governo con la S. Sede, Milano 1944, pp. 117 ss.; il "diario" del Cerretti sugli incontri ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] ; A. da Langasco, B. di s., in Encicl. Cattolica, II, Città del Vaticano 1949, COI. 928; F. Calasso, Medio Evo del Diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 369, 580, 592; M. A. Benedetto, B. da s., in Nuovissimo Digesto Ital., II, Torino 1958, p. 281. ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] sec. XVIII.
Studiò a Pisa, e nel 1684 ricevé dal fratello Benedetto, che insieme con A. M. Salvini fu suo maestro di Del vitto e delle cene degli antichi, ibid., III,Firenze 1746 e Milano 1863. Nelle Lezioni Toscane dell'A. (Firenze 1744-46, 3 tomi) ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] 237, 239, 243, 431, 440, 514; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, pp. 28-29; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 43, 114, 172, 229, 269-270; M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315 ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...