POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] Egl’è da Codogno, terra del distretto di Lodi, città di Milano» (Alveario cronologico, c. 377). Tale notizia trova conferma nel maestro di cappella in S. Francesco dal 1724 al 1752; Benedetto Marcello, durante il soggiorno a Brescia (1738-1739), lo ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] selvaggia (coreografie di G. Monticini, Venezia, teatro S. Benedetto, 1800; poi replicata al teatro alla Scala di Alilano, II, Kassel 1972, p. 54; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 188; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] il bibliofilo e il collezionista. Monteverdi, Palestrina, Benedetto Marcello e Lully sono fra i compositori più Torino, 1892, pp. 44-50; L. Fiorino, Il violoncello, Milano 1905, p. 371; G. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al S. Benedetto di Venezia nel maggio di quell'anno, La contadina bizzarra di L. Romanelli, rappresentata alla Scala di Milano il 16 ag. 1810.
Nel 1810 il F. si trasferì a Torino ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] "sinfonia a due violini e basso" è conservata a Milano, Biblioteca del Conservatorio G. Verdi (Noseda, L.23 '700: P. M., in Napoli musicalissima. Studi in onore… di R. Di Benedetto, Lucca 2006, pp. 45-68; The New Grove Dict. of music and musicians, ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] Nella primavera del 1677 iniziarono i suoi contatti col cardinale Benedetto Pamphilj; egli cantò infatti in una "comedia" nella " in teatri dell'Italia settentrionale: Modena, Reggio Emilia, Milano, Parma, Piacenza, Bologna. La sua ultima esibizione a ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] , insieme con i più famosi artisti: fu tra l'altro al teatro Carcano e alla Canobbiana di Milano, al teatro Carlo Felice di Genova, al teatro S. Benedetto di Venezia, al teatro Valle e al teatro Argentina di Roma, alla Pergola di Firenze, al teatro ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] o raccomandazioni dello Zucchi) fu chiamato a Modena da Benedetto Ferrari, maestro di cappella di Francesco d'Este, dal governatore Ferrante Agnelli Suardi Maffei un "sicuro imbarco" per Milano. Fu da lui trattenuto, invece, a Viadana, donde non ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] 3 dic. 1836 venne rappresentata al teatro Gallo (ex S. Benedetto) il suo primo lavoro teatrale: l'opera semiseria Il Ferramondo fresco,El canto, ecc., quasi tutte edite da Ricordi a Milano s.d. Altre composizioni rimaste sono: il salmo Miserere, a ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] clarino nella banda del paese.
Divenuto allievo del conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, si diplomò in violoncello nel 1909, il posto nel 1920 e nel 1924 passò al conservatorio di Milano.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, il C., che ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...