Giureconsulto e umanista (Arezzo 1416 o 1417 - Siena 1488), fratello di Benedetto, lo storico; insegnò diritto canonico e civile a Siena, Ferrara, Milano, di nuovo a Siena e infine (1479-84) a Pisa; fu [...] (1461-66) segretario di Francesco Sforza, duca di Milano. Celebre soprattutto per i suoi pareri legali (Consilia seu responsa juris, 1482) e i commenti alle Decretali, fu anche distinto umanista e poeta volgare. ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] .
Poeti italiani del Novecento, a cura di P.V. Mengaldo, Milano 1978.
G. Finzi, Poesia in Italia, Milano 1979.
A. Di Benedetto, Luciano Erba, in Letteratura italiana. I Contemporanei, 6° vol., Milano 1979, pp. 1385-97.
G. Raboni, Poeti del secondo ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] scuola antelamica si ricollegano il ciclo dei mesi della cattedrale di Ferrara, il rilievo equestre raffigurante Oldrano da Tresseno (1233; Milano, Broletto), l'arcone del portale maggiore di S. Marco a Venezia, la Deposizione del duomo di Tivoli. ...
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Scultore lombardo (secc. 15º-16º). Lavorò a Milano (statua di S. Agnese, del 1491, nel duomo), nella certosa di Pavia (statue della Vergine e del duca nel mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97; una [...] ). Il suo stile, delicato e scorrevole nei rilievi, contrasta con l'asprezza propria dell'Amadeo e dei suoi immediati seguaci. Scultore fu anche suo figlio Francesco (lavorò nella Certosa di Pavia, 1500-07, nel duomo di Milano, 1513-18, ecc.). ...
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Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano [...] suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] volume, pubblicato, nelle edizioni de La Critica, da Benedetto Croce (Dal Genovesi al Galluppi: ricerche storiche, Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di G. Sasso, Milano 1980). Ma sono anche usciti: G. Gentile - D. Jaja, Carteggio, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il G. conoscesse il tentativo analogo di G.B. Benedetti.
Ebbe anche interessi letterari. Tra 1587 e 1588 tenne I-II, Modena 1818-21) e le Opere di Galileo Galilei (I-II, Milano 1832). I limiti della successiva edizione in 16 tomi di E. Alberi e C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] d’accordo pressoché tutti gli studiosi, a cominciare da Benedetto Croce che le definì «una vera e propria Kulturgeschichte di Lodovico Antonio Muratori, a cura di G. Falco, F. Forti, Milano-Napoli 1964, pp. 1502-1718; a cura di C. Mozzarelli, Roma ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] cacao, si lamentava (2 genn. 1904) col suo "benedetto Croce" - al quale lo aveva legato dal 1885 un corrispondenza di Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B. Croce 1885-1904, a cura di L. Croce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] che ne fecero autori diversi fra loro, da Benedetto Croce a James Joyce. Vico precisa da subito edizioni del 1725, 1730 e 1744, a cura di M. Sanna, V. Vitiello, Milano 2012.
Bibliografia
B. Croce, La filosofia di G. Vico, Bari 1911.
I. Berlin ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...