DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] in nove libri ed eliminando alcune ripetizioni. In calce alla lettera a Benedetto Accolti, vescovo designato di Cremona, che fa da dedica alla nuova edizione, ilvecchio D. scrive: "Venetiis, XIII Calendas Iunias MDXXIII, Andrea Gritteo, quae sola ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Giovannozzi, 1932, p. 512), la cui esecuzione venne curata nel 1584 da Alfonso Parigi ilVecchio. Nel 1587 il granduca Francesco dette il consenso a Benedetto Uguccioni di abbattere la facciata gotica, non finita, del duomo fiorentino. Fu indetto un ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de L'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e ilvecchio Mayr, con un esito trionfale che non era Benedetto, teatro Gallo) ebbe un discreto successo: fu assai ammirato il suo ardore esecutivo.
L'altro figlio, Ulisse, nato a Torino il ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo per le cerimonie della Chiesa romana, il Liber politicus. uno straordinario ampliamento del S. Collegio. Inoltre reintegrò ilvecchio cardinale Pietro Pisano, che era stato seguace di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel ilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al Louvre; della Crocifissione con la Madonna ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] maestri. Nel 1503 il nuovo abate generale Tommaso Pallavicini, desiderando sostituire ilvecchio coro ligneo rovinato dai Napoli, dopo un breve soggiorno a Siena nel monastero di S. Benedetto, G. giunse nel 1511 a Roma per ricoprire la carica di ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] famiglia campeggia infatti un baccello.
Il B. fece i primi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano: si racconta però Per questa sua affiliazione il B. nel 1776 fu arrestato, ma venne prosciolto.
Nel 1775 ilvecchio ministro B. Tanucci, ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, e al Teatro Nuovo di Padova l'Erifile, Sertor), Roma, teatro di Torre Argentina, 29 dic. 1781; Ilvecchio geloso (G. Bertati), Milano, teatro alla Scala, autunno 1781 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] il disegno di figura con i pittori Andrea Pierini e Benedetto Servolini.
Durante gli otto anni trascorsi presso il pubblici di Viareggio: Villa Paolina, Villa Borbone, Palazzo delle Muse e ilvecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] A. fu il legame trovato dal Genoino con la plebe cittadina. Si ignorano i particolari dei rapporti tra ilvecchio agitatore e con le effigi di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...