Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] espressioni dell’«allievo più vecchio», ancora vibranti per lo sconcerto innanzi alla prematura perdita («il rimpianto dell’uomo e del Manifesto degli intellettuali antifascisti e legato a Benedetto Croce, fu ministro di Grazia e Giustizia nel ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] glosse latine marginali richiami ai luoghi canonici del Vecchio e Nuovo Testamento.
La vicinanza di Sorrento ad 'origine: il caso più famoso è quello di Benedetto da Mantova, a Catania tra il'37 e il'39, che qui compose il Beneficio di Cristo. Il F. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] l'occasione di farsi, notare e apprezzare da Coluccio Salutati già vecchio, e da Leonardo Bruni, di qualche anno più anziano di decise, verso il 1458, di ritirarsi a vita privata, lasciando la sua carica a Benedetto Accolti. Si spense il 30 ott. 1459 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] del D., si assiste a una continua oscillazione fra vecchio e nuovo, fra soluzioni già sperimentate e nuove invenzioni, santi, Temistocle in atto di bere il sangue del toro e il Ritratto del cardinale Benedetto Sala, Genova, depositi di Palazzo Bianco ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di impacci burocratici e di alcuni vecchi istituti di governo, per risollevare il paese e mostrare così all'Europa porpora. Il 18 dello stesso mese Innocenzo XIII firmò il breve di assoluzione.
Benedetto XIII assegnò all'A. (12 luglio 1724) il titolo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] a conclusione la parabola artistica del vecchio Gerolamo Giovenone, il L. divenne il pittore più apprezzato di Vercelli e Il 1° nov. 1568 il L. citò in giudizio per debiti il figlio Cesare. Nel 1570 iniziò la decorazione della cappella di S. Benedetto ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] tre camere al piano nobile verso il giardino, per un fregio su tela in una camera dell'appartamento vecchio verso la piazza e per G. un ritratto a olio (andato perduto) del beato Benedetto Passionei, che l'artista aveva effigiato già nel 1630 sempre ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] la Madonna incoronata da due angioletti, il Bambino, i ss. Benedetto, Scolastica ed il committente nella lunetta, sul portale d Alessandria, nella sala del Capitolo vecchio del Sacro Speco di Subiaco; la tavola con la Madonna, il Bambino ed i ss. ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] AutografiPiancastelli, ad vocem; Verona, Bibl. civica, Carteggio Benedetto Del Bene, buste 277, 281 (fasc. B); in Quaderni storici, XXIII (1973), pp. 482 s.; B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell'età napoleonica, Torino ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] è ricordata come iniziata da D. (Albertini, 1510) e finita da Benedetto da Maiano (Vasari, p. 403); e un tondo con le teste nella guardaroba di palazzo Vecchio: cfr. Vasari, p. 402).
II cancelliere fiorentino Carlo Marsuppini morì il 24 apr. 1453 e ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...