CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Assuero, Fuga da Sodoma, Agar e Ismaele, Susanna e i vecchi, tutte conservate a Vienna, Kunsthistor. Mus.; Lavanda dei piedi facil cosa ch'egli sia più tosto, di Benedettoil fratello, ò di Carletto il figliuolo, che pure anch'essi sono stati seguaci ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] , 1620 circa), della Toscana (Pisa, S. Martino, S. Benedetto tra i rovi, 1619 circa; v. Ciardi, 1992), della Francia la porta della sacrestia i busti di se stesso, di Palma ilVecchio e di Tiziano, in un’emblematica operazione genealogica, in cambio ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] di Benedetto e ilvecchio signore che gli ha preso la donna enon vuole assolutamente restituirgliela.
Il Dialogo facetissimo et ridiculosissimo (o il Ménego, come lo designa il Lovarini) prospetta due motivi - il paradiso dell'allegrezza e il ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] e amara che gli ispira un piccolo capolavoro narrativo, Ilvecchio con gli stivali (ed. in Aretusa, I [ censura, in Letteratura militante, Firenze 1953, pp. 278-83; A. Benedetti, L'amico migliore, in Il Mondo, 5 ott. 1954; A. Bocelli, L'opera di B., ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] del cortile per la migliore fruizione dei lettori: «Il contrasto, inevitabile in tutti gli adattamenti di vecchi edifizi a nuovo uso, si risolve di necessità in un compromesso fra ilvecchio e il nuovo» (Donaglio, 2004, p. 242). Alla questione della ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] eresie. Ma già all'inizio di maggio il professore Benedetto Vettori aveva diagnosticato a Padova la malattia del Tabarelli di Trento. Ma va ricordato soprattutto il ritratto di Joos van Cleve ilVecchio nella Galleria naz. d'arte antica di Roma ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] fascista fino alla guerra d’Etiopia. Attivo commentatore politico, specie per la rivista Il Mondo, polemizzò contro figure della vecchia Italia, come Benedetto Croce, e scrisse a favore di una serie di riforme economiche (quali le nazionalizzazioni ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] maggiore, tutto ciò poneva problemi insormontabili per ilvecchio pontefice. Il quale, d'altro canto, non risparmiò né stesso anno la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Un filosofo della storia: Benedetto Croce).
Alla storia antica professionalmente si volse tosto il B., sebbene risalgano agli e si corrompano o si trasformino le società, ilvecchio problema umanistico del Montesquieu, riproposto adesso in chiave ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] classiche); in quello dei medici: ilvecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei Commentaria amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò il C. nell ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...