CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Benedetto Varchi che la pubblicò nelle Due lezzioni… quale sia più nobile arte…, Fiorenza 1549, pp. 132-135.
Il C. morì il Bonn 1967, pp. 141-49; J.Sparrow, Pontormo's Cosimo ilVecchio. A new dating, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] pubblico. La diarchia, infatti, aveva inteso conciliare ilvecchio regime liberale monarchico, che aveva scientemente escluso l del Times, apparsa il 20 aprile. Approvò, in seguito anche alla severa replica di Benedetto Croce, all’unanimità un ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] la figura del pensatore nolano "scomunicato dal papa ma benedetto da Dio", sono rinvenibili, tra l'altro, gli e socialisti il non aver colto la novità della fine del gìolittismo e il voler quindi ripristinare ilvecchio gioco trasformistico ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] in nove libri ed eliminando alcune ripetizioni. In calce alla lettera a Benedetto Accolti, vescovo designato di Cremona, che fa da dedica alla nuova edizione, ilvecchio D. scrive: "Venetiis, XIII Calendas Iunias MDXXIII, Andrea Gritteo, quae sola ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Giovannozzi, 1932, p. 512), la cui esecuzione venne curata nel 1584 da Alfonso Parigi ilVecchio. Nel 1587 il granduca Francesco dette il consenso a Benedetto Uguccioni di abbattere la facciata gotica, non finita, del duomo fiorentino. Fu indetto un ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de L'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e ilvecchio Mayr, con un esito trionfale che non era Benedetto, teatro Gallo) ebbe un discreto successo: fu assai ammirato il suo ardore esecutivo.
L'altro figlio, Ulisse, nato a Torino il ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] partire da Cosimo ilVecchio con Filippo Brunelleschi e Lorenzo il Magnifico con Michelangelo Brunetti, Al seguito della Maison Lorraine. Il soggiorno fiorentino di Jean-Nicolas Jadot, in Benedetto Alfieri (1699-1767) architetto di Carlo Emanuele ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Spirito Santo, il canonico e cantore Benedetto di S. Pietro un ordo per le cerimonie della Chiesa romana, il Liber politicus. uno straordinario ampliamento del S. Collegio. Inoltre reintegrò ilvecchio cardinale Pietro Pisano, che era stato seguace di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel ilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al Louvre; della Crocifissione con la Madonna ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] maestri. Nel 1503 il nuovo abate generale Tommaso Pallavicini, desiderando sostituire ilvecchio coro ligneo rovinato dai Napoli, dopo un breve soggiorno a Siena nel monastero di S. Benedetto, G. giunse nel 1511 a Roma per ricoprire la carica di ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...