ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] per incarico di Azzone nel 1335, una prima ambasceria presso Benedetto XII in Avignone al fine di ottenere la revoca della tra essi e ilvecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col diritto canonico, il ius commune dei popoli ...
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Borghi, Giuseppe
Nicola Carducci
Letterato ed erudito (Bibbiena 1790 - Roma 1847), fu bibliotecario della Riccardiana e Accademico della Crusca. Autore di numerosi Inni Sacri, stampati, in più edizioni, [...] ilvecchio e il nuovo, l'antico e il moderno, in Una parola di conciliazione letteraria. A Palermo, tra il '35 e il . e il suo corso dantesco, Catania 1905; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel sec. XIX, I, Bari 1921; L. F. Benedetto, Uomini ...
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Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta. Per lunga tradizione, però non accertata, è stata considerata come continuazione della famiglia Candiano. Affermatasi nella storia [...] 1096), consigliere e capitano, ambasciatore a Bisanzio, raggiunse il culmine della propria potenza con la 4a crociata. illustre Benedetto, provveditore nelle guerre di Venezia contro Carlo V; e di San Severo, in cui si distinsero Marin ilVecchio (v ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] e presbiteriana. La restaurazione ristabilì poi ilvecchio anglicanesimo. All’inizio del sec. 18 Giovanni Paolo II (R. Runcie, 1989; G.L. Carey, 1992, 1996), a Benedetto XVI (R. Williams, 2006), e quella di Giovanni Paolo II a Canterbury (1982). ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] la vita di David. Del 12° sec. sono il salterio di S. Benedetto al Polirone (Mantova, Biblioteca comunale), con grandi miniature 1457, quello decorato da H. Holbein ilVecchio (Monaco) o il manoscritto dei salteri confessionali musicati da Orlando ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] scultura del Quattrocento, oltre a Donatello, Verrocchio e specialmente Benedetto da Majano. A dare fama a M. fu soprattutto la la Battaglia di Cascina nella Sala del Consiglio di Palazzo Vecchio. Il David, ricavato da un grande blocco di marmo, già ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] delle quali d'indiscusso valore. In Lombardia lavorano Giovanni di Benedetto da Como (Ufficiolo, lat. 23215 della Staatsbibl. di di J. Hoskins ilVecchio e di suo figlio, più viva in quella del Des Granges e del Ross; ma il più grande miniatore di ...
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MEDICI, Cosimo de', detto ilVecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] L. Bruni, C. Marsuppini, Poggio Bracciolini, Benedetto Accolti; il concilio del 1439 porta a Firenze, con lo F. C. Pellegrini, Sulla repubblica fior. al tempo di Cosimo ilVecchio, Pisa 1889, diligente, ma incompleta. Su C. in particolare, vedi ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] dal clero milanese, ma papa Benedetto XII tenne in sospeso l'approvazione, concessa solo da Clemente VI il 17 luglio del 1342; già cioè a questi nipoti) il diritto di successione. Giovanni liberò anche ilvecchio Lodrisio Visconti prigioniero dalla ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero di Roasio, marchese d'
Uomo di stato piemontese, nato a Mondovì il 5 aprile 1680, morto a Torino il 29 maggio 1745. Di famiglia nobile, ma povera, fu dapprima giudice a [...] Vittorio Amedeo II cercò di riprendere il potere, fu il d'O. che fece arrestare ilvecchio re nel castello di Moncalieri. In seguito a ciò il papa temperò la sua intransigenza, e con nuove trattative si venne, sotto Benedetto XIV, alle convenzioni ...
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calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...