La rinuncia di BenedettoXVI e l’elezione di papa Francesco sono state precedute, accompagnate e seguite in Italia da una forte ripresa, con forme e contenuti in parte nuovi, del dialogo tra i cattolici [...] e i cosiddetti ‘laici’. Tra i libri più rappresentativi di questa tendenza sono da segnalare almeno: Emergenza antropologica. Per una nuova alleanza tra credenti e non credenti di Pietro Barcellona, ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] monastiche e forma di vita (2012), riflessione sulla possibilità di fondare un uso delle cose libero dal possesso; Il mistero del male. BenedettoXVI e la fine dei tempi (2013); Pilato e Gesù (2013); entrambe del 2014, Il fuoco e il racconto e L'uso ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quelle sui rii interni, le principesche dei Pesaro a S. Benedetto, dei Priuli a S. Provolo con loggiati e poggioli angolari, Marco o di altre chiese (120 già all'inizio del sec. XVI), o al servizio della città - come avveniva specialmente ai sonatori ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] assemblea generale nell'autunno del 1960 (e nuovamente la XVI l'anno dopo) aveva sollecitato le parti a riprendere i dei romanzi di M. Cancogni (Il ritorno), e di A. Benedetti (Il Passo dei Longobardi).
Un superamento del neorealismo si realizza in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] più grande scultore romanico dell'Italia settentrionale: Benedetto Antelami. Al pari di questo edificio, di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. 162; s. 5ª, studî di: P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] traité avec l'infame": egli che aveva dedicato Mahomet a Benedetto XIV, ora lancia strali polemici sempre più affilati contro sconvolgimenti delle guerre di religione francesi alla fine del sec. XVI e dalla conquista del trono di Francia da parte di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] esalta la grande nobiltà in Conv. IV, xiv, 12 (cfr. anche Purg. XVI, vv. 121-124); e forse di lì a Venezia, di cui ricordò più tardi papa Clemente V, il "guasco", successo nel 1305 a Benedetto XI, da Avignone, dove aveva trasferito la Curia papale ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Guerrazzi, ibid. 1880; La poesia barbara nei secc. XV e XVI, Bologna 1881; Confessioni e battaglie, s. 1, Roma 1882; Confessioni 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. 95-127); L. Foscolo Benedetto, C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp. ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...