Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] autoctono contro ogni forma di assimilazione, preoccupato che il missionario non rappresentasse la longa manus del potere coloniale. B. XV si occupò molto dei seminarî; canonizzò Giovanna d'Arco, ciò che rese più facile la ripresa delle relazioni con ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] ventiquattro ore. Con il nome assunto da pontefice intende richiamarsi sia a BenedettoXV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa, scelto come fondamentale ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] del suo breve episcopato a Milano, l'8 dic. 1921 inaugurò l'università cattolica del Sacro Cuore. Eletto pontefice, succedendo a BenedettoXV, il 6 febbr. 1922, assunse il nome di Pio XI, e nel giorno dell'elezione al pontificato si affacciò alla ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] proposito (11 giugno 1905) P. X tracciò le basi su cui poi rimasero costituite le organizzazioni del laicato fino a BenedettoXV. La sua opera si esplicò ancora in provvidenze multiformi: nei riguardi dell'educazione del clero, dando norme per la ...
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Sacerdote italiano (Perugia 1862 - Roma 1934). Professore di storia ecclesiastica in varî istituti, fu sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1906-11). Come fondatore e direttore dell'agenzia [...] attività che suscitò forti opposizioni anche da parte delle autorità soprattutto dopo l'avvento al trono pontificio di BenedettoXV. Ha lasciato una Storia sociale della Chiesa, rimasta incompiuta (5 voll., 1907-33, dalle origini fino all'inizio ...
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Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Trattosi in disparte dopo l'elezione di BenedettoXV, mantenne notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del S. Uffizio. ...
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Prelato e diplomatico pontificio italiano (Gradoli 1847 - Roma 1914); sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1883), nunzio a Bruxelles (1885), segretario per gli Affari ecclesiastici straordinarî [...] (1889), nunzio a Parigi (1891), cardinale (1896), prefetto di varie congregazioni, per pochi giorni segretario di Stato di BenedettoXV. In varie missioni in Svizzera (1883-88) regolò importanti questioni per le diocesi di Basilea e del Ticino; come ...
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Scultore italiano (Moncalieri 1869 - Roma 1959). Allievo di O. Tabacchi all'Accademia Albertina; fu premiato al Salon di Parigi nel 1893 e da allora ebbe gran successo. Autore di numerosi ritratti e di [...] monumenti (a papa BenedettoXV in S. Pietro a Roma; al Cavalleggere e all'Artigliere a Torino, di Khair-ad-dīn Barbarossa a Istanbul, ecc.). Fu anche autore di melodrammi. ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] del sec. 5º nella Chiesa siriaca, e poi in quelle greche, il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla Chiesa universale da BenedettoXV (enciclica Principi Apostolorum, 5 ott. 1920). La festa è ora fissata, in Occidente, al 9 giugno. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] a intervenire su di essi al fine di "una pacificazione così desiderabile" (E. Vercesi, Tre papi. L. XIII, Pio X, BenedettoXV, Milano 1929, pp. 52 s.). L. XIII non respinse questo invito. La sua azione mirò soprattutto a convincere i cattolici ...
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quindicesimo
quindicèṡimo agg. num. ord. [der. di quindici]. – Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 15 (in cifre arabe 15°, in numeri romani XV): il secolo q.; il q. canto dell’«Inferno»;...
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...