MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in corrispondenza con BenedettoVarchi, Piero Vettori, Pietro Bembo. Dimostratosi presto "un valente giovane" (A. Caro a B. Varchi, 10 dic. 1534, in A. Caro, Lettere familiari, a cura di ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , allora a Roma, per la sorte dei due fratelli e d'una sorella ivi abitanti: "due giorni sono", scrive il 23 a BenedettoVarchi, che gli è giunta notizia "che Civitanova è ita a sacco da le genti" del Gonzaga. "Sto di malissima voglia, tantopiù che ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] a cura di A. Gelli, Firenze 1858, pp. 151, 162, 167-170, 194, 213, 220-222, 330; G.B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, ad ind.; D. Giannotti, Opere politiche e letterarie, a cura di F ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] cercò di gestire l'intricata trama di relazioni personali e ambizioni familiari su cui poggiava il governo di Lorenzo: BenedettoVarchi lo definì "superbo e villano", altri aggiunsero che era anche d'aspetto sgradevole in quanto strabico e affetto da ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] . Ugualmente poco conosciuti restano i rapporti del L. con importanti esponenti della cultura toscana e italiana, da BenedettoVarchi a Francesco Robortello, che gli dedicò il suo Laconici, seu sudationis, quae adhuc visitur in ruina balneorum ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] Brucioli e Alessandro Soderini, o le discussioni che più tardi vedranno la presenza di Iacopo Nardi e di BenedettoVarchi, per non parlare del soggiorno veneziano di Donato Giannotti. La passione repubblicana degli esuli fiorentini s'incontrava qui ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] p. 203; Id., Opere… ora per la prima volta raccolte, II, Trieste 1859, pp. 832 s., 837, 878; G.B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi, Firenze 1860, ad ind.; Documenti circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861 ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, I, pp. 421, 427; II, pp. 140-142, 148; G. B. Busini, Lettere a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 9, 11 s., 15, 27, 30-32, 50, 58, 80, 84, 111 ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] testimonianza, dopo l'allontanamento di quest'ultimo da Firenze, una copiosa ed interessante corrispondenza.
Nel 1883 il F. si laureò, con una tesi su BenedettoVarchi che è andata perduta, ma di cui resta l'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] ], il Vettori e simili odiavano noi e non chi voleva ristringere il governo popolare" (Lettere di G. B. B. a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, corrette ed accresciute di alcune altre inedite a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, p. 190 ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...