AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, BenedettoMenzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore arguto e soprattutto temperamento energico e posato, capace di ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Raffaello Borghini apparsa a Firenze nel 1730 ad opera di G. G. Bottari e A. Biscioni, come quella sulle Satire di BenedettoMenzini, pubblicata postuma a Napoli nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. Apatisti furono anche G. Ménage, L. Adimari, C. R. Dati, B. Menzini, F. Cionacci, G. B. Fagiuoli; nel 1638 l'accademia accolse Milton di passaggio ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...