POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Maggiore, alla cui guida fu deputato proprio quell’anno Gregorio Cortese e tra i cui monaci si trovava BenedettoFontanini, Pole ebbe modo di intrattenersi spesso con i patrizi veneziani Gasparo Contarini e Alvise Priuli (da allora suo compagno ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suo governo conoscerà uno dei periodi più luminosi della sua storia.
Se tra i monaci vi ritrovava il "decano" BenedettoFontanini e stabiliva stretti legami con Onorato Fascitelli, al di fuori del monastero venne a contatto con un gruppo di chierici ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Bernardo Ochino, che aveva da poco sottoposto a revisione formale il Beneficio di Cristo. L'opera, scritta da BenedettoFontanini da Mantova, si era imposta come testo fondamentale per i valdesiani; nonostante la capillare diffusione, gli esemplari ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] le conoscenze sono scarse. Uno dei pochissimi dati certi è che a San Nicolò l’Arena conobbe il confratello BenedettoFontanini da Mantova, che proprio nel cenobio siciliano completò, nel 1537, la prima stesura del Beneficio di Cristo.
Rivisto dall ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ai Varium poema et Ianus del fratello Teofilo, in cui tra gli interlocutori figura accanto ad Isidoro Chiari e a BenedettoFontanini anche il Degli Ottoni. Traduzione latina delle 32 omelie del Crisostomo sull'Epistola ai Romani di s. Paolo, condotta ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] (Mantova), che una nota a margine della copia processuale difensiva di mano dello stesso Severi identificò in don BenedettoFontanini da Mantova, il coautore del Beneficio di Cristo (stampato nel 1543) insieme con Marcantonio Flaminio. Lo stesso ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] continuata pure dopo la morte dei due protagonisti dai loro nipoti Domenico Fontanini e G.F. Soli Muratori.
Il F. entrò in relazione uscì eletto dal conclave e, tra i primi atti come Benedetto XIII, assegnò un appartamento al Quirinale per il F., ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] degli Ottoni, traduttore delle opere latine del visionario siciliano, impiccato a Ferrara il 23 maggio 1551, e "BenedettoFontanino in s. Benedetto di Mantoa", il quale "tradusse i libri di Giorgio dalla lingua siciliana in buona lingua italiana ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sorse qualche anno dopo, per opera anche del Muratori, Fontanini, Vallisnieri, ecc., e sotto la direzione di A. Lucca dal 1313 al 1335 e le sue relazioni con Giovanni XXII e Benedetto XII, in Miscell. lucchese di studi storici e letter. in memoria di ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] lo stesso procedimento, l'ascetismo di S. Benedetto.
Medioevo ed età moderna. - Anche addentrandoci dialogi, in Opere, Venezia 1740, I, pp. 266-425, importante; Fontanini-Zeno, Dell'eloquenza italiana, Parma 1803-1804; S. Pallavicino, Tratt. dello ...
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