FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] pittore, cittadino ed abitante in Mantova nella contrada dei Monticelli Bianchi.
Il 26 genn. 1519 il tesoriere dei Gonzaga pagò "Benedetto di Ferari" per lavori di decorazione e di doratura svolti dal 12 al 24 nov. 1518 nella corte vecchia di palazzo ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] opere del C. figurino senza eccezione al primo piano del repertorio. E se fin verso il 1650, tramontata la compagnia di BenedettoFerrari e Francesco Manelli, la Finta pazza del Sacrati appare un po' in tutte le città italiane, ben presto le stesse ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] è con lui uno dei maggiori rappresentanti della scuola polifonica romana del XVII secolo, e insieme con Luigi Rossi e BenedettoFerrari favorì la divulgazione della cantata solistica. Per le sue composizioni il G. preferì al termine di cantata quello ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] alcuni anni.
Il 26 e il 28 genn. 1519 il L. ricompare a Mantova come "perito" in documenti che riguardano il pittore BenedettoFerrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale e nella residenza di Marmirolo (Ventura, p. 47). Nel marzo 1521 il L. fu ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] testo è detto "poeta Inesperto"). Poiché i versi del duetto coincidono con il celebre Pur ti miro (testo di BenedettoFerrari) che venne aggiunto alla conclusione della Poppea monteverdiana, nel migliore dei casi si dovrebbe supporre che il testo del ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] autodidatta per l'arciliuto. Nel 1656 (forse dietro suggerimento o raccomandazioni dello Zucchi) fu chiamato a Modena da BenedettoFerrari, maestro di cappella di Francesco d'Este, per cantare come secondo soprano nella cappella ducale. Nello stesso ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] soprano in alcune opere date a Modena, come, ad esempio, Gliamori d'Alessandro con Rossane (1654), con musica di BenedettoFerrari, dove interpretò la parte di Oristilla, e nell'oratorio Ilbattesimo di s. Valeriano martire (1665, secondo Gandini) con ...
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Musicista (Reggio nell'Emilia 1597 - Modena 1681). Studiò a Roma, e divenne il più rinomato tiorbista del tempo. Passò poi a Venezia, dove partecipò all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto dell'Andromeda, musicato da Manelli. Nel 1638 scrisse il libretto della Maga fulminata. Fu maestro di cappella a Modena ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] ebbe la soddisfazione di sapere l'università canonicamente eretta da Benedetto XV.
Colpito fin dal 1918 da un tumore alla gola un lavoro completo di livello scientifico sulla figura del Ferrari. Buone, e ricche di indicazioni bibliografiche, le voci ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] vv. 1-4; vv. 6-8), Sergio III (vv. 10-1) e Benedetto IV (vv. 15-8). Vi si loda l'operato del papa attribuendogli, all'inizio di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 253-58.
G. Ferrari, Early Roman Monasteries, Città del Vaticano 1955, pp. 78 ss.
H. ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi le spese necessarie a costruire un’automobile....
fuoriarea
(fuori area), loc. avv.le Al di fuori della linea che delimita l’area di rigore nel campo di calcio. ◆ Dieci minuti per sfiorare, sbilanciato, un pallone. Altri cinque per lanciare un compagno che è in fuorigioco. Poi, al 27’, [Gabriel...