DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] inondazioni dell'Isonzo e del torrente Torre, lavori d'arginatura; elargì munifico ai poveri, protesse vedove ed orfani la buona corrispondenza", mentre per il luogotenente del Friuli Benedetto Giustinian anche il D., che "gode molti beni rivolti ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] conte Ugolino; i due riuscirono anche ad impedire alla vedova di costui, Capuana, di godere dei propri diritti da Benedetto Malepa dei Lanfranchi d'accordo con Castruccio Castracani e con la connivenza di quattro conestabili tedeschi della masnada ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] della pressione fiscale. Quanto agli sbanditi pisani, Benedetto Maccaione Gualandi e i Della Gherardesca Francesco degli Ubertini di Arezzo, per 'conto della quale la vedova del D., Bernarda Della Gherardesca di Donoratico, vendette il 30 maggio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una parte della Lombardia e del titolo regio; infine, la morte del duca e la reggenza dellavedova Maria Cristina si parla qui, le possedette trent’anni il monastero di San Benedetto». Quando si cominciò a mettere per iscritto la lingua parlata, si ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] probabilmente amante Nicola Acciaiuoli, giocava il ruolo della "vedova nera". Costei, secondo il resoconto del cronista . Se forse all'inizio della loro relazione Luigi amò veramente G., non appena il loro matrimonio fu benedetto dal papa, egli rivelò ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] rimase nella medesima posizione sotto Atalarico, figlio della reggente Amalasunta (ormai vedova di Eutarico) per circa un anno. della sua vita. in qualità di rinnovatore, accanto a s. Benedetto, della vita monastica e, come tale, di mediatore della ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Martino Buonvisi e C. di Lucca", nonché la partecipazione dellavedova del B. alla compagnia "Ludovico Buonvisi, Michele Diodati e cittadini, fra i quali Bonaventura Micheli (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo figlio Ludovico e da soli tre ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] Benedetto Lando, vedova di Francesco Molin di Vincenzo, da cui ebbe un figlio, Vincenzo (1606-1673). Giovane e a Brescia, "con molta loro soddisfattione" ed un avvio di ripresa della loro attività: "le botteghe si sono accresciute - scrive al Senato ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] , il 30 apr. 1720, impalmava Foscarina Cappello di Benedetto Nicolò (II) detto Agostino, del ramo a Ss. -12; per le disposizioni testamentarie dellavedova, V. Hunecke, Il patriziato veneziano alla fine della Repubblica. 1646-1797. Demografia, ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] marito comprava la moglie che, se rimaneva vedova, disponeva liberamente della propria dote; alla fedeltà coniugale era obbligata soltanto mentre la seconda riteneva perfetto il m. che fosse benedetto dal sacerdote, col solo consenso degli sposi.
I ...
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