DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] attesti D. come ancora vivente risale al 526 ed è la lettera da lui inviata in quell'anno ai segretari pontifici Bonifacio e Bono in difesa (a quel tempo operava nelle vicinanze di Roma BenedettodaNorcia) testimoniando di nuovo in D. il desiderio di ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] gli anni Trenta del secolo, fu condotto dal padre a Subiaco presso BenedettodaNorcia affinché lo educasse cristianamente e divenisse suo discepolo. Suo sodale fu s. Mauro, anch’egli romano, di origine patrizia, e affidato dal padre al santo monaco. ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] Arch. stor. lodig., s. 2, XIV (1966), pp. 33 s.; J. Schiavini Trezzi, Ilmonastero di S. Benedetto di Crema, in Il XVcentenario della nascita di s. BenedettodaNorcia celebrato a Crema, a cura di L. Cavaletti, Crema 1981, n. 7, p. 112; Die Urkunden ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a non grande del breviario operata da Pio X (bolla Divino affiatu, 1° nov. 1911) si riallaccia alle disposizioni di Benedetto.
Ma quello ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] l'amministrazione della basilica affermava di aver ricevuto in concessione da Matteo, predecessore di B.: Innocenzo III in una lettera del 28 marzo 1205 si pronunciò a favore di Benedetto. Il papa doveva intervenire nuovamente nel gennaio 1207 nella ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] una vicinanza alle coeve esperienze del Botticelli e di Benedettoda Maiano.
Sempre per La Verna, per l'altar Victoria and Albert Museum di Londra e l'Annunciazione di Norcia (Museo della Castellina), proveniente dalla chiesa dell'Annunziata, ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] così spesso patrocinate da Bisanzio. L'insegnamento superiore a Roma s'atteneva ancora agli studi tradizionali della cultura profana classico-paganeggiante. Non molti anni prima il padre del monachesimo occidentale, Benedetto di Norcia, era stato ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] e il 1582 il F. visitò la diocesi e vi celebrò il sinodo. Nella visita lo accompagnarono il domenicano Benedetto Cherubini daNorcia, teologo ordinario, Paolo Armagno, protonotario apostolico, e Domenico Bianco di Fano, in funzione di cancelliere. La ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Prato, nel 1425 a Visso, Norcia Cascia, Ripatransone, Jesi e Massaccio, nel 1426 a Macerata, Fabriano, Norcia, Tolentino e Camerino, nel 'infallibilità papale. Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato daBenedetto XIII nel 1726.
Opere: ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] utroque iure nel 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama rapida fortuna, ma passò da un incarico e da una località all'altra: nel 1636 fu inviato a Norcia, nel '37 a Sanseverino ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
ora et labora
(lat. «prega e lavora»). – Motto con cui la tradizione benedettina sintetizza lo spirito delle prescrizioni del lavoro e della preghiera rivolte da s. Benedetto da Norcia ai suoi monaci; è passato poi a caratterizzare tutto il...