BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sarà per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il generale di riforma è rappresentato dalla Constitutio super bono regimine communitatum, sotto il titolo di Gravissimarum ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ad un opuscolo del Bergeron, Ne repugnate vestro bono, cui la Voix era collegata. La severa simpatia per la figura del pontefice si era già delineato al tempo di Benedetto XIV. Le grandi accoglienze tributate da C. XIV ai maggiori esponenti della ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] lesivo dei diritti della S. Sede.
Alla morte di Benedetto XIII il gruppo degli zelanti tentò di imporre un proprio emanata dal Buon Governo, usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ma ‘salva’ la retta intenzione del donatore («quamquam bono zelo fecerit»)28; e ancora, poco dopo la metà e inquisitori, cit., p. 221; cfr. ivi, pp. 22-23; M. Benedetti, «Qualche poco di farina papale»: i Valdesi in Chiesa, in Fedeli in Chiesa, ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] particolare dal ministro per le Colonie Emilio De Bono. In cambio offrirono una solida azione missionaria Bari 1997.
21 Per un interessante confronto tra le tesi di Benedetto Croce e Giocchino Volpe intorno al rapporto cattolici-nazione e alla risorsa ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] quadrumviri della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’ che doveva considerarsi superato. Emblematico è il caso di Benedetto Croce, che in uno scritto del 1945 avrebbe dichiarato: ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] pp. 124-129.
4 L. Valla, De voluptate et vero bono, Parisiis, in aedibus Ascensiensis, 1512; cito dalla traduzione italiana: L o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino dell di G. Scaramella, 1906-15, pp. 182-91; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV, 2, a cura di F ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Popolo» aveva documentato sulle responsabilità di Emilio De Bono nel delitto Matteotti. All’interno dell’Aventino cominciavano p. 270.
8 G. Sale, Popolari e destra cattolica al tempo di Benedetto XV, Milano 2006, pp.144-146.
9 Ibidem, pp. 155-156.
10 ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] favorevolmente al Senato ("modestissimo, assai intelligente e bono"), soprattutto per l'atteggiamento prudente. In realtà vaticane. L'orazione funebre venne pronunciata dal gesuita Benedetto Giustiniani.
La produzione letteraria di I., non abbondante ...
Leggi Tutto