CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 'omonimo torrente Vincio), da Biondo di Niccolò di Benedetto Cammelli e da madonna Genevra, nel 1436 (è era stata stampata la prima volta a Venezia nel 1508 da Manfrino Bono di Monferrato, in due distinte edizioni: Philostrato e Pamphila doi amanti ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] contemplativa, della questione della felicità (de summo bono) e dell'illustrazione di allegorie virgiliane utili a . Niccoli - P. Viti, Firenze 1984, ad ind.; F. Di Benedetto, Fonzio e L. su Orazio, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] battaglia l'autore viene finalmente ammesso come fedele delle virtù: "E dacché [le virtù] m'ebbero benedetto e segnato e ricevuto per fedele, scrissero Bono Giamboni nella matricola loro, secondo che la Filosofia disse ch'io era chiamato" (p. 120 ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] . Navagero, sotto la volta della porta di S. Benedetto a Padova, insieme con un'iscrizione romana trasportata da Osoris, s. 2, VI (1990), pp. 196-234; M. Di Bono, Le sfere omocentriche di Giovan Battista Amico nell'astronomia del Cinquecento, Genova ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] con certe condizioni"; solo nel 1743 il F. ottenne, da Benedetto XIV, di essere costituito prete secolare, sciolto per sempre da di Canossa) e di belle dame (la contessa D. Del Bono, la marchesa M. Bevilacqua), ai quali tutti dedicò un numero ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] ignari dell'italiano, solo il greco.
Fratelli del C., oltre a Piero e Benedetto, di cui si sa ben poco, Giovan Francesco e Andrea. Al primo - il cretese Marco Condorato dedica riverente il suo De bono universi liber... (Patavii 1593).
E, in effetti ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] della editio princeps, stampata a Colle di Val d'Elsa, presso Bono Gallo, nel 1478 (De Capua, pp. 71 s.; Indice Medicem, in Humanistica Lovanensia, XXVII (1978), pp. 21-44; F. Di Benedetto, Epigrammi latini di L. L. per l'assedio di Colle Val d'Elsa ...
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GIOVIO, Benedetto
Simona Foà
Nacque nel 1471 a Como, primogenito di Luigi, il cui cognome si trova attestato anche nella forma Zobius, e Lisabetta Benzi; suo fratello minore era Paolo, storico e vescovo [...] , Real Academia de la Historia, ms. 9.2790), si sono potuti ulteriormente precisare il ruolo che il G., insieme con Bono Mauro, ebbe nel completamento dell'opera e il rapporto con il Cesariano, che non fu di collaborazione, bensì di controllo per ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] a Isabella, ricordandole che lo zio le era stato sempre 'bono servitore' e protestando che anche egli desiderava esser 'riconosciuto' città e diocesi di Ferrara. Il cremonese Benedetto Lampridio indirizzò al Tebaldeo una poesia sinceramente commossa ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] dall'epigramma (nel versodel titolo) che il cremonese Benedetto Lampridio, professore nella scuola greca di Giano Lascaris, , apparsa a Roma il 15 genn. 1516, dopo la milanese di Bono Accursio (1480 circa), l'aldina del 1495, la giuntina pubblicata a ...
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