SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Teodoro de la Calle), le versioni dal Metastasio e dall'Alfieri, in ciò che presentano di eroismo idillico o di degli scultori spagnoli, compie grandi opere (altare di S. Benedetto nel museo di Valladolid, metà degli stalli del coro superiore ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] disciplina della Chiesa, come dimostrano la bolla Magno cum animo di Benedetto XIV, che prescrisse la necessità all'uopo d'uno speciale indulto un'Italia colta ben diversa da quella non pur dell'Alfieri, ma del Foscolo e del Monti. Peraltro la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei: in tutto il mondo civile. L'ammirazione che ebbero per lui l'Alfieri, il Parini, il Monti, il Foscolo, il Leopardi, fu ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cardinale Prospero Lambertini, poi papa (1740) col nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu rivolto civico; e le forti e violente tragedie dell'Alfieri e del Voltaire parvero oscurare la sorridente atmosfera a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), pp. 264-280; G. Cardillo, Benedetto XIII e il giansenismo, in Mem. domenicane, LIX (1942), pp. 62 s.; ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Torino dove seguì le ultime due classi liceali al classico V. Alfieri. Vi ebbe, tra gli insegnanti, l'italianista L. Piccioni mano qualcuno dei retori che s'indignarono per le parole [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi, qualche ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ; ciò non toglie resti autorevole; tant'è che pure Benedetto XIV a questa ricorre) del celebre canonista lovaniense Zeger-Bernard è poi tanto lieto; un "buon vecchietto", visto da Alfieri, l'ultimissimo Goldoni, non certo un trionfatore. Ormai è ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] poi non avvenuta) a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727, il trattato De' veri e abiura dei suoi errori di fronte al vicario inquisitoriale, Alfieri di Magliano.
Il testo dell'abiura non era quello ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] l’armistizio di Salasco (9 agosto). Nel nuovo governo Alfieri di Sostegno, costituito pochi giorni dopo, il M. fu Fossano, ibid., LI (1951), pp. 58-61; M.A. Benedetto, Vico in Piemonte. Contributo alla storiografia filosofica e giuridica nell’età del ...
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viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., di ciascuno degli organi interni, racchiusi...
sdegnoso
sdegnóso agg. [der. di sdegno]. – 1. a. Di persona che dimostra sdegno, cioè avversione, disprezzo o rifiuto per tutto ciò che le appare in contrasto con i proprî gusti, con i proprî principî: un uomo s. di ogni compromesso; è sempre...