CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] XII, di un "Cerbanus" che ha ottime probabilità di identificarsi con l'autore della Translatio.
I manoscritti 767 dell'abbazia benedettina di Admont nell'Alta Austria e 35 del monastero cisterciense di Reun in Stiria (scritti, almeno per la parte che ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] carmelitano scalzo, Francesco gesuita. Carlo e Raimondo morirono giovani. Flavia Peretti fece educare le tre femmine nel convento benedettino della Ss. Concezione a Firenze dove, tra le varie cose, appresero «il sonar tasti e il cantare». Camilla ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] 'imperatore era già bene avviata.
Il collegamento esplicito tra il delitto, la pasqua ebraica e il venerdì santo è invenzione del benedettino Richerio di Senones, nei Vosgi, nella cronaca che egli scrisse tra il 1254 e il 1264. Secondo questo autore ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] tre figlie, Teresa che morì nel 1709, Marianna ed Anna che entrarono, rispettivamente nel 1721 e 1722, nel monastero benedettino di S. Cipriano a Trieste. Quattro i figli: Gianfilippo (1697-1747) sposo della milanese Costanza figlia del duca Giovanni ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] di Giustizia fiorentini.
Il suo nome ricompare in un atto del gennaio 1298, con il quale l'abate del monastero benedettino di St-Vaast, nella Contea d'Artois, otteneva l'autorizzazione pontificia per un mutuo di 1600 fiorini d'oro concesso ...
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KENYA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Maria Luisa Zaccheo
(XX, p. 163; App. II, II, p. 137; III, I, p. 949; IV, II, p. 286)
Il K. ha una popolazione stimata (nel 1990) di 24,03 milioni di ab. [...] , e la Safari Lodge a Voi, ambedue di forma circolare e coperte a cono. Sempre degli stessi autori sono il monastero benedettino e il centro culturale francese a Nairobi, nonché i prestigiosi Baobab e Nyali Beach Hotel a Mombasa (1987) e la ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] aperto il palazzo per frequenti serate di dotta conversazione e specialmente la biblioteca che arricchì, consigliato dal dotto benedettino dom Malachia d'Inguimbert, di importanti codici antichi e moderni e di libri (molto importante fu l'acquisto ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a Roma come vicarius urbis per conto del papa esule, fa costruire la cappella di San Silvestro all’interno del monastero benedettino dei Ss. Quattro Coronati, che viene consacrata nel 1247 a opera del cardinale Rinaldo Conti di Segni (circa 1185-1261 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] segni della possibile committenza imperiale appaiono tuttavia sfuggenti e di scarso rilievo: di certo si sa che il monastero benedettino femminile, già fondato da Ruggero II, fu munificamente sostenuto da Federico tra 1220 e 1225 e trasferito ‒ forse ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] sortire effetto, se l'arcivescovo di Napoli Pietro chiamò in suo soccorso i Frati predicatori (v.), insediandoli nell'ex monastero benedettino di S. Arcangelo a Morfisa. Del resto, che allora fosse in atto una vera e propria campagna di proselitismo ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...