GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] 371-385, 387-393, 395-397, 399-406, 408-418, 420, 422-433, 435-458; III, ibid. 1876, nn. 460-524; Pergamene del monastero benedettino di S. Giorgio (1038-1698), a cura di L. Cassese, Salerno 1950, n. V pp. 48 s.; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di riserva del partito di Braschi. In tal modo si pervenne, il 14 marzo 1800, all'elezione di Pio VII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, il nuovo papa, in segno di riconoscenza, ma anche di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] all'abate maltese G. Vella, che stava componendo la fantasiosa traduzione di un codice arabo conservato nel convento benedettino di S. Martino gabellandolo per un carteggio degli emiri di Sicilia con i principi arabi dell'Africa settentrionale ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] tanto con Ildebrando, quanto con l'abate di Montecassino, al quale restituì, proprio in questo periodo, il monastero benedettino di S. Benedetto in Salerno cui aggiunse come nuovo possedimento cassinese un altro monastero cittadino, quello di S ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , mutata l'opinione di Vienna, svolgendo assieme al Cienfuegos un'attiva opera di convincimento tra i cardinali del gruppo benedettino. Il C. poté quindi allontanarsi da Roma sul finire dell'anno, carico di doni che manifestavano l'apprezzamento del ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] San Cesario di un mercato settimanale, autorizzato l'anno precedente da Leone X: una sua lettera del 1521 all'abate benedettino di San Pietro, in Modena, lo mostra però insoddisfatto dell'esito di questa iniziativa, poiché "quelli villani ingrati non ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] nel settore delle forniture militari e di entrare in possesso di gran parte dei beni immobili del monastero benedettino di S. Pietro, così che divenne uno dei principali possidenti terrieri del Dipartimento: il lato strettamente speculativo di ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] nel 1528. Da lei aveva avuto cinque figli; uno di loro, Gian Andrea, abbracciò la vita religiosa, entrando nell'Ordine benedettino col nome di Gregorio, e divenne in seguito vescovo e cardinale.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla famiglia si trovano nel ms ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] da Pio II Gratulatio ad maximum, beatissimumque Pontificem Pium II. Pro felici, ac secundo ex Mantuana peregrinatione reditu del benedettino Girolamo Aliotti (1460, in Hieronymi Aliotti Arretini Epistolae et opuscola, a cura di G. M. Scarmali, II ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] Laien im 11. und 12. Jahrhundert, Stuttgart 1979, pp. 44, 46, 61 s., 116, 147; G. Vitolo, Insediamenti cavensi in Puglia, in L'esperienza benedettina e la Puglia, a cura di C. D. Fonseca, II, Galatina 1984, pp. 9-13, 15, 50, 52 ss., 59, 73 ss., 80; H ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...