Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] modello eremitico «nel solco del monachesimo che poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovanni ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] la carta della conciliazione, esprimendo in un sermone un netto richiamo alla questione papale. Il padre benedettino Luigi Tosti pubblicò allora un pamphlet intitolato La Conciliazione, favorito dall’illusoria atmosfera di dialogo inaugurata dal ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Billot90. Già nel 1907 era stato conferito il compito di preparare una versione critica della Vulgata all’Ordine benedettino (preferito alla congregazione dei Barnabiti, troppo compromessa col modernismo) e del resto, in una lettera del 14 ottobre ...
Leggi Tutto
Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] pubbliche, come era il caso di Montecassino nel cuore del Regno di Sicilia, un buon numero inseriti nell'Ordine benedettino riformato dei Cistercensi, che si segnalava per il legame particolare con la Chiesa romana e i ruoli politici degli abati ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rappresentato da S. Sebastiano. Il punto più alto della renovatio urbis è rappresentato dalla riedificazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea. Trasformato il monastero in una prepositura di giuspatronato gonzaghesco, la prima pietra del ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di qualificatore del S. Uffizio erano moderate nel contenuto e nel tono: sinceramente ammirava la perizia filologica del benedettino e vantava, in apertura, le sue molte benemerenze scientifiche. Altrettanto moderato era stato anni prima, nel 1702 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] di Luigi Tosti (Napoli 1811-Montecassino 1897), appartenente a nobile famiglia napoletana, entrato nel 1832 nell’ordine benedettino nella Abbazia di Montecassino dove aveva compiuto gli studi. Interessato alla storia ecclesiastica, vi si dedicò ben ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] secolo - l'elogio delle vere virtù cristiane, esemplarmente vissute nella vita monastica (lettera al presidente della Congregazione benedettina bavarese, 11 maggio 1771) ed emblematicamente accettate da Maria Luisa di Francia, figlia di Luigi XV, con ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in Italia, pubblicate nel 1844 dal toscano Gino Capponi, la Storia della Lega lombarda, edita nel 1848, del benedettino napoletano Luigi Tosti, la multiforme e disuguale produzione storica del lombardo Cesare Cantù, insieme con una messe di altri ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] bulgara ed alla nuova tensione fra Germania e Francia, ma è frenato dalla prudenza di Depretis spera quindi, trattando col benedettino abate L. Tosti, di ottenere la conciliazione fra Stato e Chiesa (auspicata da Leone XIII in un discorso del maggio ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...