DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 1049), entrò in seguito nel monastero beneventano di Santa Sofia, interrompendo questo soggiorno per ritirarsi a vita eremitica presso il cenobio benedettino di S. Maria a Mare sull'isola di San Nicola nelle Trèmiti e, di qui, alla Maiella.D. fece il ...
Leggi Tutto
ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] nelle trattative tra il legato pontificio Gregorio da Monte Longo e il Comune di Vercelli per il passaggio di quest'ultimo a parte guelfa. Per ordine del papa Innocenzo IV, nel 1244 fu eletto vescovo di ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Monte Petriolo in diocesi di Perugia. Con bolla datata da Viterbo il 7 ottobre dello stesso anno, Innocenzo VII lo nominava vescovo di Iesi, allora sotto la signoria di Raniero e Brunoro Simonetti, che ...
Leggi Tutto
ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di solo otto religiosi, ai quali fu concesso di poter rimanere nella sede abbaziale (cfr. ibid., p. 139), la comunità benedettina fu allontanata dal cenobio, e insieme con altri monaci E. trovò asilo o a Valleluce o, più probabilmente, a San Pietro ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] (1149) a Roma, poi nella missione in Scandinavia: e da lui, papa, fu creato cardinale (1157), camerlengo e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il convento di Břevnov presso Praga, cui va il merito di una larga diffusione in Boemia ...
Leggi Tutto
ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] nel convento di Rupertsberg, presso Bingen (1151), pochi anni dopo ne fondò uno a Eibingen. I. compì numerosi viaggi nell'Europa centrale, tessendo fitti rapporti con imperatori, pontefici e teologi. Il ...
Leggi Tutto
WERKMEISTER. Leonhard
Teologo illuminista, nato a Füssen (Allgau) il 12 ottobre 1745, morto a Stoccarda il 16 luglio 1823. Entrato nell'ordine benedettino col nome di Benedict Maria, fu dimesso nel 1790 [...] per incompatibilità di vedute; insegnò allora, come sacerdote secolare, filosofia a Frisinga, fu predicatore di corte a Stoccarda, parroco a Steinbach, consigliere a Stoccarda, membro della commissione ...
Leggi Tutto
ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordine benedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] prima del monastero di S. Savino di Fermo e poi di quello di S. Paterniano di Fano. Come tale ebbe una questione, risolta il 7 sett. 1419 da una sentenza data in Firenze da Ludovico di Paolo di S. Vittoria ...
Leggi Tutto
DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] I, Roma 1891, pp. 585 s.; P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel Molinos (1628-1696), Paris 1921, p. 243; P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929, p. 80; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, p. 386; J. Orcibal, Le procès des "Maximes des ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...