MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] e biblioteche. Tra il 1725 e il 1738 pubblicò, traducendole dal francese in latino, le opere del benedettino A. Calmet sulla Bibbia. Iniziò con il Dictionarium historicum, criticum, chronologicum, geographicum, et literale Sacrae Scripturae, Lucae ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] durante la sua assenza, e ne chiamò a far parte il C. (che ne divenne il presidente), fra' Bernal Buyl (benedettino e vicario apostolico nel Nuovo Mondo), Pedro Hernandez Coronel (che ebbe la carica di reggente), Alonzo Sanchez de CarvajaI e Juan de ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] Steccata, Bologna 1973, pp. 337, 339 s., 346, 356; Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Parma 1978, p. 282; L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura di B. Adorni, Milano 1979, pp. 71, 78, 85 nn. 38, 59; L. Fornari ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in commenda l’abbazia di Moggio, un monastero benedettino della diocesi di Aquileia fondato nell’XI secolo lungo la valle del Fella. Nel frattempo la famiglia, che aveva ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] perduti). Tra il 1684 e il 1685 fu impegnato nella decorazione della chiesa della Martorana con la Gloria dell'Ordine benedettino nella cupola e con i Quattro dottori della Chiesa nei pennacchi.
Del 1686 è il disegno per l'incisione del frontespizio ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] d’Italia (Pierno, 2004, p. 7). L’anonimo traduttore aveva riveduto una più nota versione toscaneggiante del benedettino Massimo Teofilo, frutto di un’intensa attività di traduzione di testi testamentari riformati, condotta dal gruppo di Teofilo ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] 1063 e 1071 Pantaleone e Mauro avrebbero fondato due ospedali a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato di Montecassino nella sua opera scritta alla fine dell'XI secolo e divenne un ospizio per ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] futuro cardinale Fontana (Per l'applauditissima promozione alla sacra porpora del reverendissimo padre abbate don Michelangelo Lucchi benedettino della Congregazione cassinese, Roma 1801). Fu subito incaricato di fornire il testo di una cantata da ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] e dal 1894 al 1910 fu amministratore dell'Accademia delle scienze di Bologna, di cui divenne effettivo con la nomina ad accademico benedettino il 9 maggio 1897.
Nel 1895, insieme con C. Simonelli, fondò la Rivista italiana di paleontologia, di cui fu ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] , da identificarsi con quella ricordata in sacrestia da A. Da Morrona, in cui la presenza del donatore, un monaco benedettino, conferma la connessione ab antiquo con la chiesa, collegata fino al 1373 a un monastero di quell'ordine.
Inoltrandosi nel ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...