CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] il 12 genn. 1720, della vita del Mabillon scritta dal Ruinart, La vita del padre D. Giovanni Mabillone, monaco benedettino della Congregazione di S. Mauro e consultore della Sacra Congregazione dell'Indice, scritta per la prima volta in lingua ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] cfr. Annali di Ferino, p. 213). Il 22 luglio 1475 Sisto IV nominò, inoltre, il C. abate commendatario del convento benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" (oggi Campofilone, prov. di Ascoli Piceno, dioc. Fermo), la cui commenda spettava da ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] il priorato vacante dei canonici regolari di S. Andrea de Mannis nella diocesi di Torcello e il 10 marzo 1396 il monastero benedettino di S. Maria de Melita nella diocesi di Ragusa anch'esso vacante. Ancora poco prima della sua morte gli fu data in ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] ritirato nel feudo di San Cesario, il B. fu tutto preso dalle ormai tradizionali beghe della sua famiglia con il monastero benedettino di S. Pietro di Modena, che sul feudo di San Cesario non smetteva di vantare da secoli un diritto di giurisdizione ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] a Rubiera (dove il 2 settembre dava l'incarico al priore di quel convento domenicano di visitare e riformare il monastero modenese benedettino detto delle Santucce: Tiraboschi, III, p. 192) e si ritirò poi a Reggio, dove morì il 24 genn. 1313; venne ...
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Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...] e Pipino il Breve, sempre col titolo di maggiordomi. Nel 747, in seguito al ritiro di Carlomanno, che si fece monaco benedettino, Pipino concentrò su di sé un potere tale che gli consentì nel 751 di estromettere i Merovingi e di farsi proclamare re ...
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ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] Apruzzo e Valva, in Bullett. d. R. Deput. abruzzese di storia Patria, s. 3, XVI (1925), pp. 12-52; Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti, a cura di A. Petrucci, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, n. 98, pp. LV-L ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] a Bracciano del 1669, e i quattro dipinti, assai poveri, di Amelia, dove due figlie del pittore erano monache nel monastero benedettino di S. Magno: un S. Liborio, nel duomo, firmato e datato 1672 e tre tele nella chiesa di S. Michele Arcangelo ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] in tema di teologia morale opponevano i fautori dell'eccessivo rigore ai lassisti.
Il giansenista G. M. Puiati, monaco del convento benedettino di S. Polo a pochi chilometri da Bergamo, già prima dell'arrivo del D. nella diocesi, ne tracciava però un ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] aprile 1046, effettuò una permuta con il vescovo di Verona per avere a disposizione le terre necessarie al futuro monastero benedettino di S. Giorgio in Braida, che fondò il giorno successivo, mantenendo però per sé l'usufrutto dei beni.
Secondo la ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...