VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] scuola macedonica (Lorenzoni, 1994).Il sec. 8°, se non forse la fine del 7°, segnò dunque l'arrivo a V. dei primi Benedettini, che si insediarono nel complesso dei Ss. Felice e Fortunato; alla metà del sec. 8° risale la fondazione del monastero di S ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] con le sue chiese, in prossimità dell'altopiano orientale.
Nel sec. 10° si svilupparono alcuni borghi intorno alle antiche abbazie benedettine di Saint-Aubin, fondata nel sec. 6° e costruita in prossimità della città, e di Saint-Serge (km. 2 a ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] delle origini in Puglia (sec. XI-XIV), ivi, pp. 317-400; C. Laganara Fabiano, Chiesa di S. Giacomo. Barletta, in Insediamenti benedettini in Puglia, cat. (Bari 1980-1981), II, Galatina 1981, pp. 373-376; M. Tocci, Chiesa di S. Ruggiero (ex S. Stefano ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] laterale destro è stato ricostruito il portale che una volta incorniciava le valve bronzee della chiesa del monastero benedettino di S. Giovanni delle Monache, valve databili al 1122 come sembra confermato anche dalla tipologia ornamentale e dalla ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] normanna modificò totalmente l'assetto regionale con l'introduzione dell'organizzazione feudale e l'immissione di nuclei di monaci benedettini (S. Maria della Matina, 1061; S. Eufemia, 1062; Mileto, 1070), certosini (S. Stefano del Bosco, 1091) o di ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] 1083 il vescovo Guglielmo di St Calais, espulso il clero anglosassone dalla cattedrale, vi fondò un priorato benedettino; l'associazione di cattedrale e monastero, insolita altrove, costituisce peraltro una soluzione consueta nell'Inghilterra dell ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] del Camino e Santiago di Carrión de los Condes hanno conservato i loro portali romanici. Quello dell'antico monastero benedettino di San Zoilo, riscoperto nel 1993, è un altro esempio della plastica romanica lungo la via di pellegrinaggio, mentre ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] monaci della cattedrale, di cui rimangono pochissimi resti. A S della città, venne fondato nel 1146 il convento femminile benedettino di Carrow, di cui si conservano resti della chiesa, alcuni edifici conventuali e l'appartamento della priora, ancora ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] in Campania.
In Spagna si trovano solo a. che risentono dell'influsso francese, per es. nella chiesa del monastero benedettino di San Pedro de Roda presso Gerona (979-ca. 1022) su cripta circolare senza cappelle radiali, oppure con cappelle radiali ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] ) fu adottato un impianto architettonico nuovo per la Bassa Sassonia. Fondato per una comunità doppia di canonici e di monaci benedettini, il duomo fu consacrato nel 1050 all'epoca di Enrico III. Si trattava di una basilica con transetto e copertura ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...